Razionalizzazione delle risorse e di riduzione dell’attività amministrativa, sono i due elementi con cui si può immediatamente intervenire per aumentare la capacità di controllo della Polizia di Stato in città, inefficaci i paventati accorpamenti delle FF.O.O. La sicurezza, per la prima volta dopo sette anni inizia ad essere materia di agenda di un Governo che quantomeno, mette dei soldi per riadeguare anni di tagli. Ci vorrà del tempo per adeguare l’apparato, e nel frattempo ? I poliziotti catanesi continuano pur nelle carenze a rispondere e garantire sicurezza. Una immediata soluzione è senza dubbio ridurre il carico amministrativo voluto dalle leggi quali: svuotacarceri, daspo, procedure per gli immigrati/profughi, ecc., centinaia di poliziotti sono stati catapultati negli uffici per far fronte a queste esigenze. I commissariati, fari del controllo del territorio, hanno dovuto far fronte ad una progressiva riduzione di personale e, come detto, per l’aumento delle attività amministrative. In città, la frammentazione e le vigilanze di questi siti non ci aiutano e si dovrà sicuramente decidere quale risposte dare prioritariamente ai cittadini. La sede della motorizzazione di San Giuseppe La Rena rimane il simbolo dello spreco e dell’inefficienza, una sede adibita ad autorimessa dei mezzi di polizia che costa al contribuente 800.000 euro l’anno, bisogna intervenire con risolutezza. Un grande garage che custodisce oramai un centinaio di vetture sequestrate, in attesa di confisca per lo più guaste o fuori uso, poche volanti e qualche mezzo speciale. Le auto adatte al controllo del territorio “volanti” sono poco più di una decina in tutto le altre tutte in riparazione, nessuna moto disponibile. Si aspettano le nuove assegnazioni e nel periodo di transito si sarà da soffrire.

Tommaso Vendemmia (Segretario SIAP Catania)

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