Nel corso delle festività Pasquali gli uomini della Polizia hanno arrestato quattro persone, uno per furto aggravato e tre per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di arma da fuoco ed evasione. Nello specifico, la mattina della domenica di Pasqua, un’agente della Polizia di Frontiera, libero dal servizio, nel transitare dal viale Libertà notava un giovane intento ad armeggiare sulla portiera di un’autovettura in sosta, mentre un complice lo attendeva a bordo di altra auto. All’alt polizia, il malfattore cercava di riparare nell’auto del complice che lo attendeva, ma veniva prontamente bloccato dal poliziotto.

Il complice invece nell’allontanarsi con l’autovettura urtava la mano del poliziotto, cagionandogli delle contusioni. Subito intervenuti gli agenti di una volante, in transito per il viale Libertà, richiamati dal collega, bloccavano definitivamente l’arrestato e lo prendevano in consegna, identificandolo per il pregiudicato catanese DI SILVESTRO Carmelo (classe 1977)già noto per reati specifici, il quale, su disposizione dell’A.G. di turno, veniva posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima. Inoltre, alle ore 18.10 circa di ieri, agenti delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno arrestato i catanesi DI MAURO Gaetano (classe 1986), pregiudicato, già agli arrestati domiciliari, AMATO Gianluca (classe 1980) e MARCHESE Vincenzo (classe 1984), per concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, il DI MAURO, altresì, per evasione e detenzione illegale di revolver. Nella fattispecie, gli agenti delle volanti avevano appreso che il DI MAURO, arrestato dagli stessi operatori per spaccio di stupefacenti e poi posto agli arresti domiciliari, aveva nuovamente ripreso a spacciare sotto il condominio di residenza, ubicato in viale Castagnola, nel rione Librino. A pomeriggio inoltrato, da posizioni utili gli agenti eseguivano una breve attività di osservazione, notando il terzetto sotto lo stabile e vari giovani che li avvicinavano per approvvigionarsi lo stupefacente.

A quel punto gli operatori intervenivano di sorpresa, bloccando tutti e tre gli spacciatori mentre cercavano, accortisi dell’arrivo della Polizia, di guadagnare le scale condominiali. Subito perquisiti, indosso al DI MAURO, e precisamente negli slip, venivano rinvenuti 18 stecchette di hashish, quantificate in grammi 20 complessivi, e 18 mini-involucri di cocaina, quantificati in grammi 4 circa, mentre indosso al MARCHESE ed all’AMATO venivano rinvenuti euro 60 circa, che venivano sequestrati perché provento dello spaccio. Durante il controllo, il DI MAURO, pensando di non essere scorto, lasciava cadere in terra una chiave, che veniva prontamente recuperata dagli agenti. Chiaramente lo stesso riferiva di non sapere cosa aprisse. Con quella chiave gli operatori verificavano se per caso fosse pertinente a qualcuno dei garage sottostanti. La ricerca si rivelava fruttuosa, perché in effetti ne apriva uno, dove, dentro una scatola per scarpe, venivano rinvenute 333 stecchette di hashish, quantificate in grammi 350 complessivi, mentre in altra scatola analoga un revolver con matricola abrasa perfettamente efficiente. Di conseguenza, tutti e tre venivano arrestati e su disposizioni dell’A.G. venivano associati presso il carcere di piazza Lanza.