FullSizeRenderUn vero e proprio terremoto quello che si è scatenato in casa del Calcio Catania” con l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, a carico del presidente Antonino Pulvirenti, dell’Amministratore Delegato Plabo Gustavo Cosentino e di altre cinque persone  (Daniele Delli Carri, ex Direttore Sportivo del “Calcio Catania”; Giovanni Luca Impellizzeri, Agente di scommesse sportive on-line; Piero Di Luzio, tesserato del “Genoa Cricket and Football Club”; Fabrizio Milozzi, pregiudicato; Fernando Antonio Arbotti alias Michele, Procuratore Sportivo e Agente F.I.F.A.)

I “soggetti ritenuti responsabili di delitti di frode in competizioni sportive e di truffe, diretti ad influire sul risultato e ad alterare, nel campionato di calcio di serie B, l’esito delle partite in cui era impegnato il Calcio Catania con la conseguente vittoria di quest’ultima società”.

Insomma un vero bluff a danno dei tanti tifosi-abbonati e non che credevano prima in una vittoria del Catania, poi visto i risultati, almeno, di una permanenza in Serie B, ignari del fatto che quelle vittorie erano già state “pattuite; ma anche a danno della stessa Squadra che ora il Catania rischia la retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di competenza.

Dalle indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania e condotta dalla D.I.G.O.S. di Catania, è emersa l’esistenza di una vera e propria associazione per delinquere composta dai soggetti indagati con una struttura organizzativa stabile articolata in diversi ruoli e compiti e finalizzata a realizzare una serie indeterminata di delitti di frode in competizioni sportive e di truffe diretti ad influire sul risultato e ad alterare, nel campionato di calcio di serie B, il naturale esito delle partite in cui era impegnato il Calcio Catania con la conseguente vittoria di quest’ultima società.

L’associazione, che utilizzava un modus operandi sempre identico, avrebbe goduto di consistenti risorse economiche e finanziarie messe a disposizione da Impellizzeri utilizzate per pagare i favori dei partecipanti alle manifestazioni sportive, nonché di risorse umane, contatti e rapporti di conoscenza vantati da Arbotti per individuare ed avvicinare i calciatori ritenuti disposti a offrire le loro prestazioni in cambio di un’offerta o promessa di denaro.

IMG_2932.PNGL’associazione utilizzava un vero e proprio codice linguistico cifrato che è stato svelato dagli investigatori di Polizia Giudiziaria:

  • “il magistrato” = il presidente PULVIRENTI;
  • “l’udienza o la causa” = l’incontro di calcio;
  • “tariffa o parcella dell’avvocato” = prezzo per la corruzione del calciatore;
  • “il treno” = il calciatore;
  • “l’orario del treno o il binario” = il numero di maglia del calciatore.

La cosa che pare un po’ strana è che Pulvirenti aveva fatto una denuncia perché aveva ricevuto dei proiettili, motivo per cui gli era stato messo il telefono sotto controllo, come mai allora rischia parlando per telefono di questi “affari”? Forse credeva che gli investigatori non sarebbero riusciti a decifrare il codice utilizzato? domande cui saranno date delle risposte. 

Allo stato le partite di ‘Serie B’ di cui si ritiene accertata la combine sono 5:

  • Varese-Catania disputatasi in data 2.4.2015 e terminata con il risultato di 0-3;
  • Catania–Trapani disputatasi in data 11.4.2015 e terminata con il risultato di 4-1;
  • Latina-Catania disputatasi in data 19.4.2015 e terminata con il risultato di 1-2;
  • Catania–Ternana disputatasi in data 24.4.2015 e terminata con il risultato di 2-0;
  • Catania–Livorno disputatasi in data 2.5.2015 e terminata con il risultato di 1-1.

Sotto indagine è anche la partita Catania–Avellino disputatasi in data 29.3.2015 e terminata con il risultato di 1-0.

 

 

Su Facebook non potevano non scatenarsi i commenti e i disappunti di questa vergognosa vicenda ne riportiamo alcuni presi dal gruppo  “Quando Saremo Tutti Nella Nord”

Quando Saremo Tutti Nella Nord

2 min ·

Messaggio ricevuto da Aretuseo Siciliano:
“Allibito ma non sorpreso, considerato tutto cio’ che da tempo viene fuori da questa societa’. Questo e’ il calcio moderno, e questi sono i suoi figli e i suoi risultati. Fino a ieri abbiamo assistito al fallimento (annunciato) del Parma. E voi ? Farete la fine del lecce, sbattuti in serie C, o peggio in D ? Il rischio c’e’ ma non ve lo auguro, perche’ non e’ possibile e ne’ accettabile che a pagare devono essere sempre e solo i tifosi. Da qualunque categoria e in qualunque modo ripartirete, NON MOLLATE MAI, FIERI DI CAMMINARE A TESTA ALTA a differenza di altri. Ve lo dice chi, solo tre anni fa, dopo una storica promozione in B annullata da una serie di penalizzazioni causate da una gestione avventuriera, ha subito la beffa della cancellazione e di ricominciare tutto da zero, dalla terza categoria, ma non si e’ fatto abbattere in quanto LA PASSIONE NON HA CATEGORIA. Solidarieta’ massima e auguri per un futuro migliore !”.
Quando Saremo Tutti Nella Nord

6 h · Modificato ·

Onore a noi che non ci siamo venduti. Che non ci siamo girati dall’altra parte. Che abbiamo denunciato il disastro Catania già un anno fa. Che nonostante le critiche di molti siamo andati avanti lo stesso.
Oggi è un giorno triste ma dobbiamo avere la consapevolezza che ci siamo comportati secondo coscienza. Perché difendere i nostri colori è anche denunciare quello che non va, non chiudere gli occhi.
Il prezzo da pagare sarà alto e lo pagheremo. È giusto così. È il modo per difendere l’integrità e la purezza della nostra Storia. E poi ripartiremo. Da qualunque categoria. Onesti, e puliti.
Catania siamo noi.


Quando Saremo Tutti Nella Nord

6 h ·

Da qualunque categoria ripartiremo, non sarai mai da solo.
Popolo rossoazzurro, in alto i cuori. Stringiamoci l’uno con l’altro.
Catania siamo noi, difenderemo la nostra Storia.

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