Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato di Catania ha effettuato due distinte operazioni di contrasto al fenomeno del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti traendo in arresto 5 persone.

La Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” ha tratto in arresto DIAZ MOSQUERA John Einer (cl.1979), per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

Personale della citata sezione apprendeva che un cittadino colombiano domiciliato a Misterbianco, indentificato per DIAZ MOSQUERA John Einer, con precedenti specifici in materia di droga, era in possesso di cocaina.

Dopo gli opportuni accertamenti, veniva predisposta una mirata attività che culminava con una perquisizione domiciliare presso il domicilio dell’uomo, veniva rinvenuto un involucro contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di gr.36,00 circa nonché sostanza da taglio e due bilancini di precisione.

Tuttavia, la pervicacia degli investigatori, non disgiunta da un formidabile “fiuto” investigativo portava l’attenzione di uno dei poliziotti su una busta di caramelle marca “Colombina” contenente una caramella che risultava successivamente composta in parte da sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di gr 3,8.

Espletate le formalità di rito, il predetto veniva dichiarato in stato di arresto e posto a disposizione dell’A.G.

La Sezione “Antidroga “ha tratto in arresto: CREA Paola Vittoria, (cl.1976); GIORGI Giovanni, (cl.1972), pregiudicato; BUSCEMA Walter, (cl.1992), pregiudicato; BUSCEMA Andrea Giovanni, (cl.1989), responsabili, in concorso tra loro, del reato di trasporto, detenzione, cessione e acquisto di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

A seguito di attività info-investigativa personale della Squadra Mobile Sezione “Antidroga” apprendeva che i germani BUSCEMA Andrea Giovanni e Walter, quest’ultimo soggetto noto agli investigatori perché pregiudicato per reati in materia di stupefacenti e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, doveva ricevere un carico di cocaina da un soggetto calabrese della Locride, segnatamente di Bovalino, indicato come GIORGI Giovanni, anch’egli con precedenti per reati in materia di stupefacenti.

Le notizie erano che nella mattinata del 26 giugno sarebbero giunti in questo centro il predetto GIORGI Giovanni che avrebbe scortato una donna, viaggiante da sola a bordo di una Fiat croma di colore grigio metallizzato, all’interno della quale era stato occultato lo stupefacente.

Dopo avere effettuato preliminari accertamenti che consentivano di appurare che GIORGI aveva nella disponibilità una Renault Captur (intestata alla moglie), dalle prime ore del mattino di ieri, personale della Squadra Mobile predisponeva un mirato servizio di osservazione presso i caselli dell’autostrada A/18 in località San Gregorio.

Dopo lunghe ore di attesa, il personale della citata sezione notava un’autovettura Fiat Croma con a bordo una donna, successivamente identificata per Crea Paola Vittoria.

Il personale procedeva a bloccare la donna, seguita a distanza da GIORGI Giovanni a bordo proprio della Renault Captur segnalata, entrambi provenienti dalla Calabria.

La donna manifestava subito segni di insofferenza: la sua eccessiva irrequietezza lasciva ritenere che la soffiata potesse essere giusta, pertanto i due venivano condotti pressi gli Uffici della Mobile.

A seguito di minuziosa perquisizione, all’interno dell’autovettura condotta dalla CREA, abilmente occultati sotto il sedile anteriore, venivano rinvenuti nr. 5 panetti contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di kg. 5,5.

Da un controllo immediato dei telefoni si aveva modo di accertare come CREA Vittoria comunicasse, durante il tragitto Locride-Catania, tramite “WhatsApp”, con GIORGI Giovanni che utilizzava come nome profilo “Scarface”, il quale si sincerava della regolarità del viaggio.

Durante il controllo GIORGI veniva trovato in possesso di un ulteriore apparecchio cellulare ove erano presenti degli sms intercorsi con il già citato BUSCEMA Walter, destinatario indicato dello stupefacente che dal tenore dei messaggi era chiaro fosse in attesa del carico.

 

Sfruttando tale elemento, gli investigatori inviavano, dal telefono del predetto GIORGI, un messaggio verso l’utenza di Buscema, recitante “Buon giorno 20 minuti sono da te” che rispondeva “Ok”.

Gli Agenti dell’Antidroga, utilizzando la vettura del GIORGI, si recavano presso l’abitazione del BUSCEMA Walter, e giunti nei pressi inviavano un ulteriore messaggio verso la sua utenza: “Mi apri” .

BUSCEMA Walter, affacciatosi dal balcone della propria abitazione, notata l’auto del GIORGI che evidentemente conosceva utilizzando un telecomando, apriva il cancello automatico che dava accesso ai garage.

Sull’uscio di casa i fratelli BUSCEMA, esterrefatti si trovavano di fronte gli Agenti dell’Antidroga che nel corso della perquisizione domiciliare rinvenivano e sequestravano la somma di 43.000 euro in contanti, che costituiva un acconto per l’acquisto dello stupefacente. Espletate le formalità di rito, i predetti sono stati associati presso il carcere di Catania “Piazza Lanza” a disposizione dell’A.G.

 

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