Riceviamo e Pubblichiamo

Ebbene si i cittadini avevano ragione, adesso anziché 1 avranno ben 2 sindaci per i prossimi 5 anni.

Da un accesso agli atti eseguito dalla portavoce del M5S questi sono i costi che graveranno sui cittadini per il mandato di esperto dell’ex-sindaco Andrea Messina. Infatti il neo-eletto sindaco Antonio Bellia con Decreto sindacale n°4 del 01/07/15 si è subito premurato di dare incarico, quale esperto, all’ex-sindaco, che in prima battuta era stato designato assessore, ma quali sono state le motivazioni di tale scelta? Perchè tale cambio di rotta? Sul decreto si fa riferimento a leggi e sentenze, quindi nulla da obiettare gli estremi ci sono, ma “l’onestà intellettuale” dov’è? La determina AA.GG. n.96 del 08/07/2015 stabilisce che l’indennità del sindaco è di 3.921,41 €/mese, quindi per i prossimi 5 anni il sindaco ci costerà oltre 230.000 €, ogni assessore con i suoi 1.764,62€/mese oltre 100.000 €, quest ultimo importo quasi la metà dell’esperto. Forse che è proprio questo il motivo del cambio di rotta anziché l’assessore l’esperto? E’ solo un ipotesi!

C’è un altro piccolo particolare, l’assessore può sempre variare, con il decreto, l’ex-sindaco si è assicurato un reddito mensile per i prossimi 5 anni di 3.200 € lordi..

Che avesse a cuore tanto il paese ed il fatto di voler continuare il lavoro svolto negli scorsi 10 anni lo avevano capito tutti i puntesi durante la campagna elettorale, ora è anche chiaro in che termini si è trasformato tanto sforzo. Certo chiunque potrebbe dire che se si vuol far bene al paese in cui si vive si può agire in tanti modi, questa è quella scelta dall’ex primo cittadino.

A questo punto ci sorge spontanea una domanda, visto che gli è stato negato il terzo mandato, che per legge non è ammesso non è che ha trovato il modo di uscire dalla porta ed entrare dalla finestra?

Di admin

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