Di Nunzio Minissale – Si infiamma la politica, a Maletto, all’interno dell’amministrazione comunale del sindaco Barbagiovanni. Nell’ultima seduta del consiglio comunale, infatti, si sono consumate le dimissioni da Vicepresidente di Maria Bonina, la quale ha anche abbandonato il gruppo di maggioranza, rimanendo comunque, indipendente, all’interno del Consiglio. Questo episodio si va ad aggiungere alle precedenti dimissioni, avvenute tempo fa, del allora Presidente del Consiglio, Fabiana Cairone. Le motivazioni della scelta della signora Bonina sono state inserite come atto ufficiale nella dichiarazione depositata in consiglio, e sono state pubblicate sull’albo pretorio: si tratta di accuse abbastanza pesanti nei confronti del Sindaco:

<<Questa decisione, per me sofferta, scaturisce da fatti che mi hanno impedito di svolgere appieno le mie funzioni: libertà di voto e di espressione. Questa scelta è stata rafforzata da una vile, ingiustificata aggressione verbale nei miei confronti da parte del Primo Cittadino, in presenza del Presidente del Consiglio.>> nello specifico, le parole sarebbero le seguenti <<”O cangiati testa o sacciu iu zoccu aia fari”>> Continua la dimissionaria <<se fare parte di questa maggioranza significa piegarsi ad uno stato di “sudditanza”, io non ci sto[…] Caro Sindaco, le ricordo che “comandare” non è sinonimo di “governare”.>>

Questo un estratto contenente i punti salienti delle dichiarazioni del Vicepresidente uscente. Dal canto suo Barbagiovanni ha promesso:<<nella prossima seduta risponderò a quanto detto dal Consigliere Bonina, e posso tranquillamente dire che mai ho interferito nelle votazioni del Consiglio, e che lo stesso, gode di un’ampia autonomia”.>>