GUARDIA COSTIERA:

Due persone sono state salvate, mentre uno è deceduto ed un altro risulta disperso in mare, ieri pomeriggio nel vastese. È il tragico bilancio di un pomeriggio trascorso al mare da quattro giovani ragazzi abruzzesi, nelle acque del vastese.
Alle 16.10 di ieri pomeriggio, infatti, la Sala Operativa della Capitanerie di porto di Pescara riceveva una richiesta di soccorso, da parte del Servizio 118 di Vasto : quattro giovani bagnanti si trovavano in difficoltà, a causa del mare agitato, al largo della spiaggia di Punta Aderici, senza riuscire a riguadagnare la riva. Immediata e’ stata l’attivazione dei soccorsi in mare coordinati dalla Guardia Costiera di Pescara che, per l’occasione, ha impiegato le motovedette CP 821 di Termoli, CP 885 di Ortona e CP 571 di Vasto, oltre al velivolo ATR42MP “Manta 10-02” del 3° Nucleo Guardia Costiera di Pescara.
I primi ad essere individuati, sono stati due dei quattro ragazzi, trovati aggrappati ai pali dei trabocchi, dalle motovedette della Guardia Costiera, impossibilitate ad avvicinarsi a causa della forza del mare. Valutata la situazione in atto, la Sala Operativa della Capitaneria di porto di Pescara dirottava sul luogo l’elicottero AW139CP “Nemo 11 – 08” del 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania, già in volo per una missione operativa e di trasferimento nelle acque dell’Adriatico. L’equipaggio del Nemo 11-08, una volta intercettati i malcapitati, procedeva al recupero degli stessi con l’ausilio del verricello di bordo e con l’intervento dell’Aerosoccorritore marittimo. I due giovani tratti in salvo, venivano sbarcati poco dopo all’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo ed affidati alle cure dei medici.
Un terzo giovane appartenente al gruppo, invece, è stato trascinato dalle onde verso la spiaggia, dove è stato recuperato, purtroppo privo di vita, dai bagnanti presenti sul posto. Per il quarto giovane, attualmente disperso, sono in corso le ricerche in mare da parte degli equipaggi delle unità navali della Guardia Costiera, oltre all’equipaggio dell’elicottero proveniente dal 2º Nucleo Aereo di Catania, appositamente rischierato presso l’aeroporto militare di Pescara, proprio per assicurare un supporto agli equipaggi del 3° Nucleo Aereo Guardia Costiera, impegnati anche nelle attività a favore delle comunità colpite dal sisma.

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