pedara-1Palette, guanti, rastrelli e sacchi per la differenziata e via alla bonifica di uno dei boschi più belli di Pedara, spesso deturpato dagli incivili che abbandonano rifiuti di ogni genere. Nonostante le forti raffiche di vento, la pioggia e le basse temperature stamani tutti a lavoro per ripulire il castagneto di Tarderia in via Simita – Monte Po nell’ambito di “Meglio Parco che sporco”, iniziativa promossa e coordinata dal Parco dell’Etna ed organizzata in collaborazione con l’Ufficio Speciale per la Raccolta Differenziata della Presidenza della Regione Siciliana, a cui per il quarto anno ha aderito il Comune di Pedara.pedara-2

Amministratori comunali, associazioni di volontariato, i militari di Sigonella, il baby Consiglio e gli studenti delle medie del Comprensivo “Salvatore Casella” si sono riuniti, supportati dalla ditta Ecolandia, per rimuovere quanto più materiale di scarto possibile. L’obiettivo, oltreché ripulire dai rifiuti l’area, è stato quello di lanciare un messaggio di cultura per la tutela del territorio, partendo dai giovani fino ad arrivare agli adulti che con il loro buon esempio hanno dimostrato che ogni piccolo gesto può migliorare l’ambiente in cui viviamo. Alcune ore di intervento e poi in tarda mattinata la riunione all’Expò per tracciare un bilancio e rinnovare l’appuntamento a breve, per altri interventi di questo tipo. “Queste manifestazioni sono importanti ma hanno senso se c’è un dopo – ha dichiarato il vicesindaco Francesco Laudani che ha anche la delega all’Ecologia ed Ambiente e che ha ricordato rivolgendosi al presidente del Consiglio Mario Laudani come questo argomento sia stato oggetto di discussione anche in sede di Consiglio – I boschi sono nostri e vanno tutelati, vogliamo proteggere la nostra natura e per farlo abbiamo bisogno delle istituzioni. Per questo – ha continuato il vicesindaco – chiediamo aiuto al Parco dell’Etna, che ha anche messo a nostra disposizione i suoi rifugi, e alla Regione siciliana affinché stia vicino ai Comuni. Abbiamo bisogno di sostegno per tutelare questo patrimonio Unesco dal degrado e affinché lo stesso possa rappresentare una vetrina di promozione turistica e culturale per tutta l’Europa”. “I ragazzi hanno risposto benissimo – ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione Marina Consoli che ha ringraziato le insegnati Marina Rizzo, Lucia Valenti, Angela Calì ed il professor Enzo Portale – il messaggio è chiaro: manteniamo pulito proprio come facciamo ognuno a casa propria.” Stamani a Pedara impegnati nelle operazioni di pulizia anche i consiglieri comunali Alfio Cristaudo, Davide Russo, Tiziana Petralia e poi i militari della USA AirForce: Noi – ha detto il portavoce di questi ultimi Alberto Lunetta, che ha ricordato come il progetto di Community Relations proceda con scambi proficui sia dal punto di vista sociale che culturale – ringraziamo il Comune per averci dato l’opportunità di partecipare offrendo il nostro contributo. Soddisfazione è stata espressa anche dal rappresentante del Parco dell’Etna Dino Laudani e dai vertici di Misericordia, Aquile di Misterbianco, Etnatura, Fare Ambiente, Ambiente Nostro, e CAI di Pedara che insieme stamani hanno operato per ridare decoro al bosco Simita – Monte Po.pedara-4 pedara-5

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »