Di Monica Colaianni – Un tutto esaurito al Teatro Ambasciatori di Catania, sabato 30 aprile, per la commedia musicale “I Promessi Sposi – Amore e Provvidenza”.

Il romanzo di Manzoni è stato magistralmente interpretato da un cast di attori,cantanti e ballerini con la direzione di Alessandro Incognito e la supervisione alla regia di Gisella Calì e la direzione musicale di Lilla Costarelli.

Renzo e Lucia

Tre ore di spettacolo dove musica e recitazione si sono alternati incantando e coinvolgendo il pubblico. Anche i capitoli più tragici del romanzo,come quello che racconta l’insorgere della peste come un vero “flagello  di Dio”, viene interpretato abilmente, grazie anche a un gioco di luci e ombre che hanno avvolto la scena. Le coreografie, curate da Erika Spagnolo, le scenografie, curate da Gaetano Tropea, il videomapping, di Riccardo Guttà, sono stati, anch’essi, elementi fondamentali per catturare l’attenzione del pubblico. Curati nei minimi particolari anche i costumi realizzati da Giulia Riga, Shirley Campisi e la collaborazione di Rosy Bellomia.

Un “gioco” di suoni e di voci che incalzavano la scena all’unisono senza mai sovrapporsi ma andando di pari passo in perfetta sintonia.promessi sposi 2

Toccante la morte della piccola Cecilia: un piccolo corpo ormai senza vita in braccio alla madre, come la conversione dell’Innominato, interpretato da Emanuele Puglia. E se Manzoni nel suo romanzo ha abilmente messo in luce come la potenza di Dio riesce apromessi sposi 1 “piegare” anche il più crudele degli uomini spogliandolo della sua corazza e mettendo a nudo la sua fragilità, qui quello che colpisce non sono tanto le parole ma i gesti e le espressioni: il turbamento che si legge nel viso dell’Innominato quando sente le parole di Lucia che lo supplica, lo implora e poi prega la Madonna, l’abbraccio con il Cardinale, un gesto che suggella la redenzione dell’uomo e la vittoria del Bene sul Male. Tutti i personaggi sono stati magistralmente interpreti ed ognuno di loro sono riusciti a trasmettere il proprio dramma, la propria passione,il dissidio interiore:  Fra Cristoforo e il Cardinale Borromeo, interpretati da Giuseppe Bisicchia, Don Abbondio, interpretati da Franco Colaiemma, il Griso, interpretato da Nicola Costa, in Don Rodrigo, interpretato da Carmelo Gerbaro, Antonella Leotta la madre della piccola Cristina, che interpreta Cecilia, vittima della peste, la pura Lucia (Maria Cristina Litrico), Agnese (Giovanna Manola), La Monaca di Monza (Grace Previti), Egidio (Bruno Gatto) e Renzo, interpretato dallo stesso regista Alessandro Incognito.

promessi sposi 4E come nel romanzo del Manzoni a trionfare è l’Amore!

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