Di Monica Colaianni – Oggi nel bellissimo scenario di Piazza Teatro Massimo la Polizia di Stato ha festeggiato il suo 166° anniversario. Il Questore , all’inizio del suo discorso, ha ricordato tutti quei poliziotti caduti durante il servizio ed ha ricordato i due colleghi dei Vigili del Fuoco morti tragicamente nell’esplosione di Garibaldi.

Il Dott. Giuseppe Gualtieri, nel suo intervento, ha fatto un breve excursus storico della polizia italiana per poi fare alcune considerazioni sullo stato della sicurezza e sull’ azione della Questura nella provincia di Catania nell’ultimo anno. Un primo appunto che ha fatto il Questore è stata sulla situazione logistica della questura di Catania, divenuta oramai insopportabile, “A nome dei tanti lavoratori della Polizia di Stato – ha detto il Dott. Giuseppe Gualtieri – che quotidianamente danno un contributo non trascurabile alle esigenze di sicurezza e di legalità di questa città, chiedo che le istanze di una sistemazione decorosa siano urgentemente accolte, con il contributo di tutti coloro che hanno il dovere di provvedere, iniziando ovviamente dal Questore. A fronte di tale inaccettabile situazione segnalo come,di recente, la questura di Catania sia salita nel ranking di importanza delle questure d’ Italia al settimo posto, precedendo questure come Genova, Bologna, Firenze”.

Il Questore ha sottolineato come Catania sia in prima linea per fronteggiare il problema dell’ immigrazione e dei traffici che ruotano attorno a questo fenomeno, ponendosi come front office dell’ Europa.

“Tutte le agenzie europee di polizia europee hanno istallato o stanno istallando qui dei propri uffici di collegamento e la questura rappresenta il naturale organo di coordinamento delle stesse sul territorio. Le operazioni di ordine pubblico relative agli sbarchi ci hanno visti costantemente protagonistii con grande dispiego di personale. Come pure non sono mancati gli eventi che ci hanno particolarmente impegnato sotto il profilo dell’ ordine pubblico,anche in ragione degli eventi elettorali e della marcata crisi occupazionale. Infatti numerose sono state le manifestazioni delicate legate alla presenza di massime autorità istituzionali e di leader politici, come pure le contestazioni di piazza legate a situazioni di sofferenza socio-occupazionale. In questo campo la questura continuerà ad operare con il consueto buonsenso seguendo la via maestra del dettato costituzionale in tema di libertà di riunione e manifestazione, senza però mai consentire  episodi di palese illegalità”.

Il Questore ha messo in evidenza come il controllo del territorio, specie nelle aree più a rischio, come ad esempio il CARA di Mineo, ha beneficiato della sinergia tra le Forze dell’Ordine e della preziosa collaborazione dell’ Esercito con il progetto Strade Sicure.

Il Dott. Gualtieri ha esposto la situazione dello stato della sicurezza nella nostra provincia: “Dal punto di vista meramente statistico, -ha detto – il bilancio è positivo, soprattutto per quelle fattispecie criminose sulle quali maggiormente si è focalizzata la nostra attenzione: i FURTI sono diminuiti del 5%, gli SCIPPI del 30% i BORSEGGI del 21%, le ESTORSIONI del 28%, le RAPINE  29%, gli OMICIDI sono PASSATI DA 10 A 9; gli ARRESTI  DI INIZIATIVA E SU MANDATO DELL’ A.G. sono  stati 1133, CIRCA IL 15% A CARICO DI SOGGETTI APPARTENENTI AD ORGANIZZAZIONI MAFIOSE, sono stati eseguiti SEQUESTRI E CONFISCHE DI BENI PER 70 MILIONI DI EURO e le PERSONE GRAVATE DA MISURE DI SICUREZZA E DI PREVENZIONE sono state CIRCA 1.800”.

“Tuttavia – continua il Questore – so bene che oggigiorno l’indice di successo di un’ agenzia di polizia si basa non tanto sul dato reale della sicurezza, quanto piuttosto su quello percepito ed è su questo versante che sarò a spendermi in prima persona x cercare di convogliare le legittime proteste e la sensazione di insicurezza diffusa verso iniziative costruttive che diano il segno marcato di una matura partecipazione del cittadino anche in ambito della sicurezza. In questo senso stiamo mettendo in campo interessanti progetti con alcuni gruppi di cittadini, specie per il contrasto dei furti in abitazione”.

Punti dolenti che ancora affliggono pesantemente la città sono lo spaccio di sostanze stupefacenti e lo sfruttamento della prostituzione, fenomeni sui quali come negli altri anni si sono concentrati particolarmente gli sforzi dei commissariati e della squadra mobile.

“Lo spaccio – dice il Questore – è  un fenomeno che affligge non solo Catania, non solo l’ Italia, ma tutto il mondo occidentale dalla fine degli anni 60. Anche qui la lotta deve basarsi su una sinergia tra il momento repressivo e quello della sensibilizzazione intelligente, aperta e corretta da parte di tanti altri attori della società civile, sull’ uso e sull’ abuso di tali sostanze. E sul tema del piccolo spaccio di stupefacenti, credo che anche il legislatore debba intervenire novellando in senso molto più incisivo una normativa di favore per il piccolo spacciatore, che se poteva avere una ragion d’essere negli passati decenni, oggi favorisce, invece, pericolosissime bande di criminali, spesso di provenienza extracomunitaria”.

“Vorrei, infine, che fosse sempre alta da parte di tutti l’attenzione contro il fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata, che sempre è in agguato laddove ci sia da lucrare o da riciclare capitali ingenti. L’ attenzione della Prefettura, della Magistratura e delle Forze di Polizia, particolarmente di quelle specializzate al suo contrasto, non verrà mai meno. Ma nessuno si illuda che contro le infiltrazioni mafiose e in generale contro le illegalità basti un’ azione di contrasto dell’ apparato preventivo e repressivo dello Stato. La lotta alla criminalità comune e organizzata passa da una vigilanza costante sul fenomeno da parte di tutte le altre istituzioni e soprattutto della società civile. Non delegate mai totalmente ad altri la vostra e l’ altrui sicurezza. Pretendete massima attenzione e rigore dalle Istituzioni preposte, ma ogni cittadino faccia la sua parteattiva e proattiva in termini di legalità. La Polizia di Stato ci sarà sempre e insieme a tutti voi faremo di Catania una città e una provincia sempre più sicure”.

La cerimonia si è conclusa con la consegna delle onorificenze ai poliziotti che si sono distinti durante il servizio.

166° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato

I PREMIATI

 

Assistente Capo Antonino GALLARO del X Reparto Mobile di Catania

(ATTESTATO DI PUBBLICA BENEMERENZA AL MERITO CIVILE) 

Ispettore Superiore Gaetano BUFFO della Squadra Mobile

Ispettore Superiore Sebastiano CASSISI della Squadra Mobile

(PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO)

Ispettore Superiore Orazio MORANDO della Squadra Mobile

Vice Sovrintendente Fabio ALI’ della Squadra Mobile

Vice Sovrintendente Fabio RAITO della Squadra Mobile

(PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO)

Ispettore Superiore Davide CENTONZE del Compartimento Polizia Postale

(PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO)

Vice Ispettore  Mario BONDICI della Sezione Polizia Stradale

(PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO)

Vice Ispettore Raffaello DE SALVIA della Squadra Mobile

(PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO)

Sovrintendente Capo Ivan Igor LOMBARDO della Squadra Mobile

(PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO)

 Sovrintendente Roberto LATINO della Squadra Mobile

(PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO)

 Vice Sovrintendente Roberto D’ANGIOLINI della Squadra Mobile

(PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO)

 Vice Sovrintendente Felice STATELLA del Commissariato Borgo-Ognina

(PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO)

 Vice Sovrintendente Giovanni CIRCONCISO del Commissariato di PS Centrale (PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO)

Vice Sovrintendente Giuseppe CAVALLARO della Squadra Mobile

(PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO)

 Encomi solenni al personale della Polizia di Stato di Catania che si è distinto in brillanti operazioni.

Vice Questore  Alessandro DRAGO

Vice Questore Giancarlo RAPISARDA

Vice Questore Salvatore MONTEMAGNO

Vice Commissario  Filippo DI GRAZIA

Ispettore Superiore Andrea Santi OTTONE

Ispettore Superiore Benedetto MURABITO

Ispettore Superiore Mario COCO

Vice Ispettore Danilo TOMASELLI

Sovrintendente Capo Sebastiano BATTIATO

Sovrintendente Capo Rosalba FAZIO

Sovrintendente Capo Attilio SCAVO

Sovrintendente Capo Biagio TORRISI

Sovrintendente  Loredana RUSSOTTO

Sovrintendente  Concetto Eugenio TRINGALE

Sovrintendente  Silvestro CHIAVETTA

Sovrintendente Vincenzo NERI

Sovrintendente Giuseppe Fabrizio LICCIARDELLO

Vice Sovrintendente Angelo Claudio MIRABELLA

Vice Sovrintendente Gianfranco DI VIVONA

Assistente Capo Gaetano Giuseppe BELLIA

Assistente Capo Osvaldo FUSARO

Assistente Capo Giuseppe FAZIO

Assistente Capo Innocenzo CANTONE

Assistente Capo Michele INTILI

Assistente Capo Giuseppe ROCCELLA

Assistente Capo Vito COCIMANO

Assistente Capo Gianluca LIONTI

Assistente Capo Danilo GRECO

Assistente  Francesco MUCIMARRA

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