Resto basito dalle nuove dichiarazioni della collega di partito Prestigiacomo sulla vicenda Sea Watch: prima la gita in gommone con esponenti della sinistra estrema e del centrosinistra, su cui ho preferito non commentare per evitare ulteriori polemiche: nulla quaestio sulla giusta prerogativa parlamentare dei controlli e delle ispezioni, ma queste vanno esercitate nei modi e nei tempi corretti, senza squilli di tromba e roboanti dichiarazioni, che andrebbero fatte solo a posteriori; altrimenti queste dichiarazioni somigliano troppo a una polemica politica legittima, ma in questo caso sterile e non condivisibile. Da tempo in imbarazzo, mi trovo adesso costretto, da dirigente di Forza Italia, di intervenire a tutela dei sentimenti di larga parte del nostro elettorato sul poco credibile tentativo dell’onorevole Prestigiacomo di trasformare la sua oggettiva brutta figura in un fallimento altrui.
L’Italia, senza il contributo di Forza Italia, ha dimostrato che la linea della fermezza e il richiamo alla responsabilità comune dell’Europa, proprie del DNA politico del governo di centrodestra e che erano nel programma elettorale, sono la strada maestra per riaffermare i diritti della nostra Nazione, per il quale siamo stati candidati, sottoscrivendolo. Non si può vestire di “umanità” la mancanza di senso di responsabilità che abbiamo sempre rimproverato alla Sinistra, non significa essere “buoni”, ma soltanto non difendere la nostra terra.  Umanità significa anche e soprattutto evitare che il traffico di esseri umani continui a rappresentare un business per vecchi e nuovi schiavisti, come sottolineato nel merito anche dal nostro responsabile immigrazione Silli e altri autorevoli esponenti. Questo tanto per chiarire che nessuno può modificare la linea del partito senza passare da un congresso. Sono lieto della risoluzione della vicenda e del fatto che si sia riusciti, in linea con ciò che noi per primi sempre detto, a far assumere ad alcuni Paesi responsabilità che non si sarebbero mai assunti senza una posizione chiara e priva di ipocrisie. Spero che in futuro tutto il centrodestra unito possa lavorare a una soluzione europea del problema dell’immigrazione, senza più pensare che l’Italia sia l’anello debole della catena, seguendo le intuizioni che il centrodestra aveva inserito nel Programma. Lo chiedo, retoricamente, a me stesso, prima che all’Onorevole Prestigiacomo: ho letto male io il programma di Forza Italia e del centrodestra o era esattamente quello che chiedevamo in campagna elettorale? Certamente è quello che chiedono i nostri elettori.

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »