La Procura della Repubblica di Catania ha prosciolto il Capo Squadra dei Vigili del fuoco Marcello Tavormina, che si impegnò, insieme alla squadra di vigili del fuoco da lui coordinata, nel condurre le attività operative relative alla chiamata per una fuga di gas segnalata da passanti in via Sacchero a Catania il 20 marzo scorso.

Chiamata per fuga di gas che, all’arrivo sul posto della squadra dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Catania, si trasformò immediatamente in un soccorso a persona.

L’ accuratissima e complessa indagine portata a termine in tempi serrati dai pubblici ministeri della Procura della Repubblica di Catania, dott. Andrea Ursino e dott. Fabrizio Aliotta diretti dal Procuratore capo dott. Carmelo Zuccaro, in contraddittorio con tutto lo staff difensivo, ha permesso di escludere qualsiasi forma di responsabilità del Capo Squadra Tavormina in relazione all’espletamento delle attività operative necessarie alla risoluzione dell’intervento di soccorso e, in special modo, nella successiva esplosione di gas che causò la morte di due vigili del fuoco, il grave ferimento di un altro componente della squadra e dello stesso Capo Squadra, oltre al decesso della persona presente all’interno dell’abitazione.

La Procura della Repubblica di Catania ha pertanto disposto l’archiviazione del procedimento aperto nei confronti del Capo Squadra dei Vigili del Fuoco Marcello Tavormina.

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »