CATANIA- Sabato 31 agosto, ore 21.30, nell’imponente corte del Castello Ursino, il mito di “Orfeo” riletto e messo in scena dall’estro artistico di Salvatore Guglielmino dopo un’analisi attenta dei testi di Virglio, Ovidio e autori del 900 come  Cesare Pavese inaugurerà “Mitoff” la rassegna dedicata al teatro classico, inserita nel cartellone del Summer Festpatrocinata dal Comune di Catania, con la collaborazione dell’Associazione Esclarmondeper una produzione MediaManagerEvents.

Orfeo– dichiara Salvatore Guglielmino- sarà un’analisi attenta della storia del poeta e musicoinnamorato follemente della ninfa Euridice, interpretata da Martina Minissale con Alice Ferlito nel ruolo di Persefone, che non si limiterà a raccontare l’intreccio amoroso con la discesa agli inferi  che tutti conosciamo ma approfondirà attraverso le anime dei protagonisti i sentimenti d’amore e morte amalgamati perfettamente tra loro, per raccontare il presente rivedendo un passato su cui nei secoli si è basata la nostra società”.

La regia, le musiche, le liriche e l’adattamento teatrale sono curati da Salvatore Guglielmino, volto e voce di Orfeo, che in un intenso atto unico dal forte impatto emotivo confronterà le differenze tra i testi di Ovidio, di Virgilio, di Pavese e del poeta Fanocle dove la figura di Orfeo è raccontata in diversi modi in cui lo spettatore è chiamato a riflettere sull’egoismo narcisistico del protagonista, che si sente al centro dell’universo per regalare agli altri il semplice ruolo di sudditi o comparse descrivendo con occhio critico l’attuale crisi di valori, di responsabilità e di affetti che stiamo attraversando.

“La messa in scena di Orfeo- continua Guglielmino- è un occasione per riflettere sul presente e trovare qualche possibile soluzione nel domani attingendo sulla traccia millenaria dei miti”.

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