A vincere il premio Sherbeth-Procopio Cutò 2019 il maestro gelatiere Gianfrancesco Cutelli, con il suo gelato al gusto cioccolato. Un ritorno alla tradizione, dunque, che ha conquistato la giuria presieduta da Salvatore Cannavò e composta dalla giornalista Eleonora Cozzella, dalla docente Luisa Torri, dai maestri gelatieri Roberto Lobrano e Ida Di Biaggio e dal “campione uscente” Fabio Solighetto. Una lunga “camera di consiglio” per stabilire il podio di questa edizione del concorso, caratterizzata da un’altissima qualità dei gelati e professionalità e competenza dei maestri gelatieri. Al terzo posto Simona Carmagnola, della gelateria Pavé gelati e granite di Milano con il suo particolare “Pepe delle Andalimane”; medaglia d’argento per il duo Osvaldo Palermo e Alessandro Fracco, delle gelaterie Fior di Panna che si trovano nel milanese con il gusto “Consistenze”; primo e nuovo detentore del trofeo Francesco Procopio Cutò, come detto Gianfrancesco Cutelli, delle gelaterie De’ Coltelli chiamate così proprio in onore dell’inventore del gelato e che si trovano a Pisa e Lucca. Cutelli ha convinto i colleghi gelatieri e la giuria con un gusto della tradizione, il “cioccolato”. Quest’anno il premio è stato assegnato, non solo dalla giuria tecnica, ma anche con i voti dei maestri gelatieri.
“Ho vinto con il gusto cioccolato, che non è un prodotto toscano, ma io sono di origine siciliane e la Sicilia è la patria del cioccolato in Italia – dice Cutelli – Sono contentissimo perché lo Sherbeth, secondo me, è la più bella manifestazione sul gelato che ci sia al mondo. Il mio consiglio ai giovani maestri gelatieri è quello di assaggiare tanti gelati. Assaggiare quelli dei colleghi più grandi, dei colleghi più esperti, ma anche di quelli che non conoscono. Solo in questo modo potranno riuscire a formarsi un proprio gusto, un proprio stile, una propria idea di gelato".
I PREMI SPECIALI E LE MENZIONI SPECIALI: Assegnati anche due premi speciali e tre menzioni. Il premio della critica, Pasticceria Internazionale TuttoGelato, è stato assegnato a Giuseppe Laterza, del Bar gelateria Mincuccio, Palagiano (Ta) con il gusto Elisir d’Oriente. Al maestro gelatiere uno splendido piatto realizzato per l’occasione da Salvo Bartolotta, maestro ceramista di Santo Stefano di Camastra. Il premio della giuria popolare è stato, invece, assegnato a Taila Semerano, della gelateria Da Ciccio in piazza a Ostuni (Br) con il gusto “Che fico il sud”.
Quest’anno tre menzioni speciali: Essere artigiano, il premio speciale per la cura dell’artigianalità, assegnato a Luca e Guido De Rocco, dell’Eiscafé di Schwabach, in Germania con il gusto “Quando la montagna incontra il mare”; menzione per l’innovazione ad Antonino Scarfone de L’officina gelato e bakery a Roma con il gusto Zero; menzione speciale per la valorizzazione del territorio ad Olsi Shero, della gelateria Arjoli a Valona in Albania con il gusto “Profumo d’Albania”.