Di Monica Colaianni – C’è un angolo di Sicilia nel calendario 2020 dell’Aeronautica Militare (AM), infetti sfogliando i mesi di questo nuovo anno si possono ammirare delle bellissime immagini della nostra isola. Il mese di dicembre è dedicato alla nostra imponente e maestosa Etna sorvolata dal velivolo P-72A del 41° Stormo di Sigonella; nei mesi successivi si possono ammirare il tempio di Segesta sorvolato dai potenti Eurofighter F2000 del 37° Stormo di Trapani, l’avamposto sud dell’AM, il Radar di Lampedusa, con le sue coste alte e frastagliate che nel blu del mare si alternano a sabbiosi angoli di paradiso, come del resto tutte le coste delimitanti l’intera Trinacria e le sue isole minori.

Il calendario 2020 è un connubio di bellezze naturali e monumentali, grazie agli scatti dalla Troupe Azzurra della Forza Armata che è riuscita con grande professionalità e maestria a catturare i particolari più significativi e più belli delle città del nostro Paese.

Un modo per sottolineare il legame speciale tra il territorio e i vari Reparti dell’AM, che con il proprio patrimonio di valori e competenze costituiscono una presenza viva e attiva lungo tutta la Penisola e, come riferito dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, una “risorsa strategica e capillare, che opera per la gente e con la gente e sulla quale ogni comunità sa di poter contare in ogni circostanza”.

I velivoli dell’Aeronautica Militare ogni giorno sono in volo per garantire la sicurezza nei nostri cieli e assicurare svariati servizi alla collettività, dal trasporto sanitario d’urgenza alla ricerca e soccorso, all’intervento in caso di calamità, dal pattugliamento marittimo alla difesa aerea.

Gli uomini e le donne dell’AM sono sempre vicini alla gente, pronti a intervenire in caso di necessità, solidali con chi ha bisogno, infatti, parte del ricavato dalle vendite del calendario andrà a supportare il progetto benefico “Un dono dal cielo”, in sostegno di ospedali pediatrici come il Gaslini di Genova, ilo Santobono Pausilipon di Napoli, il Bambino Gesù di Roma. Allo stesso progetto è abbinata raccolta fondi volontaria tra il personale della Forza Armata tesa a devolvere il corrispettivo di una o più ore di lavoro. A tal proposito ricordiamo che proprio nei giorni scorsi a Sigonella il Gruppo Efficienza Aeromobili del 41° Stormo ha organizzato un concerto di beneficenza i cui fondi raccolti dal personali sono andati all’Associazione IBISCUS, la quale opera  presso il reparto oncologico del Policlinico di Catania e composta dai genitori dei piccoli pazienti affetti da tumori o leucemie (https://www.ilfattoweb.it/2019/12/19/sigonella-aeronautica-militare-rima-solidarieta/).

Anche noi però possiamo dare un piccolo contributo a chi è stato meno fortunato e che sta combattendo una dura battaglia contro mali terribili, come?  Acquistando il Calendario 2020 dell’AM, il prodotto, con tutti i propri scatti inediti, è già disponibile presso il punto vendita promozionale di Palazzo Aeronautica in viale dell’università a Roma e on-line sulla vetrina Amazon dell’Aeronautica. Eventuali approfondimenti sono disponibili sul sito dell’AM: www.aeronautica.difesa.it .

Il calendario è stato presentato lo scorso 10 dicembre, durante la serata denominata “volando con le stelle”, nello stesso giorno delle celebrazioni della Madonna di Loreto e dell’avvio di tutte le iniziative connesse al Giubileo Lauretano, in occasione del centenario della Beata Vergine Lauretana quale “Patrona degli Aeronauti”. Il Giubileo avrà termine il 10 dicembre 2020, dopo un anno intenso di iniziative religiose e di beneficienza, di eventi e di manifestazioni che la Forza Armata promuoverà in tutti i suoi Enti sul Territorio Italiano.

Nel corso dell’evento, anche il saluto di un siciliano d’eccezione, di colui che – partito dalle native pendici dell’Etna – è arrivato addirittura nello spazio, quello del Colonnello Pilota dell’Aeronautica Militare Luca Parmitano; l’astronauta dell’ESA ha parlato attraverso un breve video realizzato sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) di cui è comandante dallo scorso ottobre.

La Sicilia per la sua posizione al centro del mediterraneo è sempre stata un avamposto naturale molto ambito la cui rilevanza sopravvive alla geopolitica che continua a cambiare. Un importante ruolo strategico che si rispecchia anche nella decisa presenza dell’Aeronautica Militare sull’isola anche in passato.

Oggi, sono due le principali circoscrizioni AM della Sicilia, quella orientale dell’Aeroporto di Sigonella e quella occidentale a Trapani.

Nella giurisdizione dell’Aeroporto di Sigonella ricadono sei provincie siciliane (Messina, Catania, Siracusa, Ragusa, Enna, Caltanissetta) ed è direttamente responsabile della fornitura dei servizi del controllo traffico aereo agli aeroporti civili di Catania-Fontanarossa e Comiso. Medesimi servizi sono resi alle realtà che ospita e supporta: tra questi, diverse realtà internazionali, di altre Forze Armate e quelle AM sede dallo storico 41° Stormo Antisom (sorveglianza e pattugliamento marittimo con il velivolo P-72A, l’erede dell’Atlantic), del 61° Gruppo Volo APR (attività di sorveglianza con il Predator A), dell’11° Reparto Manutenzione Velivoli (eccellenza nel campo della manutenzione velivoli), del 304° STDI (responsabile delle costruzioni demaniali).

L’Aeroporto di Trapani, che abbraccia le altre tre provincie siciliane (Palermo, Trapani, Agrigento), ospita il 37° Stormo (difesa aerea assicurata con i caccia Eurofighter F2000) e l’82° Centro Combat SAR (dedito al soccorso aereo con elicotteri HH-139).

All’interno delle citate circoscrizioni, 3 Squadriglie Radar (la 134^ a Lampedusa, la 135^ a Marsala e la 137^ a Mezzo Gregorio), 3 Distaccamenti Aeronautici (Siracusa, Lampedusa e Pantelleria), 6 Teleposti Meteorologici (Messina, Enna, Gela, Cozzo Spadaro, Prizzi, Ustica).

Tutte queste – piccole e grandi – realtà Siciliane, unitamente a quelle delle altre Regioni Italiane, formano una squadra coesa: l’Aeronautica Militare che opera 24 ore su 24 per la sicurezza del Paese e dei cittadini, garantendo il controllo dello spazio aereo e proteggendo gli interessi nazionali, anche all’estero.

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