RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

E’ passato più di un anno dall’approvazione del nuovo regolamento che vede il passaggio delle vecchie Circoscrizioni a Municipi.
Ai consiglieri di Municipio era stato promesso che con il decentramento avrebbero avuto più responsabilità, più potere decisionale e più mezzi per aiutare i cittadini e per sgravare l’impressionante mole di lavoro al Consiglio Comunale e rendere i quartieri luoghi migliori.
Ma il regolamento è rimasto lettera morta.

“Un anno dopo siamo fermi, con in mano parole sfuggenti e promesse non mantenute. La tanto vantata trasformazione c’è stata solo sul regolamento e lì è rimasta. A oggi i Municipi rimangono meri organi propositivi senza alcuna competenza” denuncia Fabrizio Cadili, consigliere M5s della prima Municipalità.
“L’articolo 1.4 del regolamento sul decentramento urbano prevede che il Comune assegni a ciascun Municipio adeguate risorse finanziarie, strumentali ed umane. E precisa che la mancata assegnazione di risorse, di fatto, significherebbe la mancata assegnazione delle competenze, in contrasto con la legge Regione Siciliana n. 11 del 26/05/2015. Ai Municipi non sono state concesse adeguate misure finanziarie, strumentali e umane, ed è quindi conseguente la mancata assegnazione delle competenze” spiega Cadili.
“Ci sono decine di mozioni a costo zero inevase, rimaste carta morta in qualche ufficio comunale; segnalazioni ignorate; pareri inascoltati. E noi consiglieri non siamo mai stati coinvolti nella delicata ricostruzione di alcuni punti strategici del nostro municipio.
Chiedo pertanto all’assessore al Decentramento Porto e al sindaco Pogliese di dare risposte su un regolamento che loro hanno voluto fortemente e che, per adesso, è solo un mucchio di fogli polverosi sulle scrivanie dei Consiglieri di Municipio” conclude il consigliere.

MoVimento 5 Stelle Catania

Di admin

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