A Catania, in via Milano, presso l’immobile che fino a poco tempo fa fu la sede del Tribunale Amministrativo Regionale adesso è unicamente abitato da poveri disgraziati senzatetto, i quali hanno trovato rifugio e riparo presso il predetto immobile. Siamo al centro della città, a meno di 100 metri dal corso Italia, adiacente al viale Vittorio Veneto, dietro il Corso delle Province ovvero il cuore pulsante economico e più distinto della città di Catania.
È lampante quindi il grado di disperazione che questa città ormai ha raggiunto.
Quanto prima serve un piano speciale per custodire, curare e seguire i senzatetto a Catania che, secondo le organizzazioni umanitarie e volontaristiche della nostra città, sono stati già censiti in un paio di centinaia fra uomini e donne.
In città, invero, abbiamo numerosi edifici anche di proprietà pubblica, i quali ben potrebbero essere destinati ed organizzati per accudire questi poveretti.
Lancio quindi un appello d’aiuto alle autorità affinché provvedano ad organizzare un servizio e di prendere questi locali abbandonati all’incuria per restaurarli e assegnarli alle associazioni che con tanto amore, in maniera gratuita, con sentimento caritatevole e cristiano, si occupano degli ultimi. Penso all’ ex Mulino di Santa Lucia, i cui locali di fronte al porto, belli e restaurati sono del tutto abbandonati e lasciati alle intemperie bel tempo e non solo.

Dott. Carlo Maccarrone
Resp. Prov.le Attività Sociali – Democrazia Cristiana

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