Di Monica Colaianni – “Incredulità”, questa è stata la prima emozione provata da Carlo Olmo quando ha visto una parte della sua vita raccontata nel film “Lupo Bianco”, presentato Martedì all’Hotel Mercure di Catania, “Non ci credevo – dice Carlo Olmo – anzi ci credevo talmente ad arrivare a pensare che quello che mi stava accadendo fosse impossibile; in tutto il film vi sono grandi emozioni”.
“Lupo Bianco” … ma da dove nasce questo titolo che si potrebbe dire alquanto singolare ….
“Il 4 Marzodel 2020 – ci spiega Carlo Olmo – quando è iniziata la pandemia, mi trovavo nel Tempio della nostra Accademia a Vercelli a pregare, quando ad un tratto mi apparve questo Lupo bianco che poi è diventato il motore di tutte le azioni di solidarietà soprattutto nei confronti della classe medica, ma non voglio entrare nei particolari perchè questo è proprio il nucleo centrale di tutta la storia. Quella raccontata nel film è una storia vera e questa visione del Lupo bianco, per quanto fantastica, è anch’essa realmente accaduta”.
“In questa incredibile sceneggiatura – continua – la mia storia è stata trasformata in una favola. Partendo da un abisso iniziale si è trasferita in una resilienza vale a dire la trasformazione di ciò che è negativo in una positività e in un’opportunità. Vivere questa esperienza della pandemia, da cui tutti ci auguriamo di uscirne in modo definitivo, è stata un’ulteriore conferma di come l’amore, la forza e la solidarietà che io e la mia compagna Angelo cerchiamo da anni di trasferire al prossimo, in effetti è diventato un percorso di vita non solo per noi”.
Il film è diretto da Tony Gangitano e vanta di un cast di tutto rispetto: Sebastiano Somma, Morgana Forcella, Remo Girone, Guia Jelo, Vincent Riotta, Francesca Rettondini, Rosario Petix, Vincenzo Giordano, Shi Yang Shi, Gaetano Aronica, Emanuele Olmo, Massimo Pascucci, Daniela Fazzolari, Carlo Giammusso, Guido Bazzani, Giorgia Fiori, Alice Carbonaro, Elisa Muriale, Naomi Moschitta e tanti altri

Il Produttore cinematografico, Antonio Chiaramonte, che sta portando avanti un “nuovo cinema”, è rimasto colpito dalle vicende di Carlo Olmo e dalle sue incredibili donazioni durante il Covid, dalle migliaia di mascherine donate alle charity tour con 24 tonnellate di derrate alimentari, portate con i pullman alle famiglie bisognose, fino alle stanze degli abbracci per bambini e case di riposo, tanto da far nascere un lungometraggio, destinato alle scuole, ma non solo, questo progetto cinematografico, sarà presentato a tutti i Festival del Cinema, in tutto il mondo, ma soprattutto al prossimo Festival del Cinema di Venezia.

“Dopo la frenata Covid del 2020 siamo tornati a girare in Italia” – afferma il produttore Antonio Chiaramonte, Presidente di CinemaSet, componente del comitato tecnico scientifico del Miur per i progetti cinematografici inerenti alla legalità a scopo educativo e didattico.” “Abbiamo una serie di produzioni da realizzare entro il 2023 grazie alla società cinematografica CinemaSet, ben sette opere, che grazie al sostegno del Patrocinio del Miur, sono da riprendere e finalizzare, per poter proiettare ai giovani studenti di tutta Italia (medie e superiori), film a scopo educativo e didattico per tematiche sociali sulla legalità”.

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