GRAVINA DI CATANIA – – E’ stato inaugurato al Parco San Paolo di Gravina di Catania un murales per ricordare il sacrificio del Maresciallo Maggiore Alfredo Agosta e dell’Agente Salvatore Lanza. Il primo vittima di un vile attentato mafioso, il secondo, invece, vittima della ferocia del terrorismo. Un murales realizzato dagli studenti del liceo artistico Emilio Greco con l’intento di farlo diventare un simbolo di legalità.
La presentazione del murales si è svolta davanti alle più importanti autorità militari della provincia etnea: il dottore Vito Calvino, Questore di Catania, il Colonnello Rino Coppola, Comandante provinciale dei carabinieri e il Generale di brigata Antonino Raimondo, Comandante provinciale della guardia di finanza. Alla svelata del murales erano presenti anche gli studenti della scuola primaria degli istituti comprensivi Rodari – Nosengo e Giovanni Paolo II di Gravina di Catania. I giovani studenti accompagnati dalle loro insegnanti hanno realizzato dei cartelloni per manifestare il loro dissenso alla mafia e al terrorismo.
‹‹Oggi per la nostra città è stato un giorno meraviglioso. Una giornata all’insegna della legalità che ci fa guardare al futuro con rinnovato entusiasmo. A darcene dimostrazione i nostri giovani studenti che hanno realizzato con tanto amore e speranza i loro cartelloni contro il terrorismo e la mafia. – ha spiegato il sindaco di Gravina di Catania, Massimiliano Giammusso – Dagli esempi come quelli del Maresciallo Maggiore Alfredo Agosta e dell’Agente Salvatore Lanza si possono trarre degli insegnamenti per tutti noi. E’ emozionante da primo cittadino – conclude il sindaco Giammusso – vivere il riscatto della società civile››.
Una giornata organizzata alla perfezione dall’associazione di volontariato quartiere San Paolo con il patrocinio del comune di Gravina di Catania.
La lista di chi ha voluto rendere omaggio al murales dedicato al Maresciallo Maggiore Alfredo Agosta e all’Agente Salvatore Lanza è davvero ricca, tra gli altri: l’Onorevole Gaetano Galvagno, componente della Commissione Regionale Antimafia; il sindaco di Tremestieri Etneo Santi Rando e l’assessore comunale di Tremestieri Etneo Alessandra Cugno; il comandante della polizia municipale di Gravina di Catania Michele Nicosia; il parroco della chiesa madre Antonio Testaì; padre Orazio Bonaccorso, referente spirituale dell’associazione Agosta; il dottore Giuseppe Agosta, figlio del Maresciallo Alfredo Agosta; la presidente dell’associazione Agosta, Vincenza Bifera; presidente e vicepresidente dell’associazione di volontariato San Paolo, Santina Roggio e Alessandra Bifera; i volontari dell’associazione nazionale dei carabinieri della misericordia e delle guardie ambientali; il vicesindaco Rosario Condorelli; gli assessori comunali : Franco Marcantonio, Enzo Santoro ed Elvira Tarantini; il presidente del consiglio comunale Claudio Nicolosi e il vicepresidente Stefano Longhitano; il consigliere comunale, Patrizia Costa; ; il vicecapo di gabinetto Agata Viola; il professore Antonio Massimino, preside del liceo Emilio Greco con una delegazione dei suoi studenti ed infine la professoressa Gabriella Chisari, preside del liceo Galileo Galilei di Catania.