E’ un Catania diverso, che ha cambiato decisamente pelle, quello che ha letteralmente travolto per 4 a 0 il Brindisi. Quello che si è visto al Massimino è un Catania rinnovato e rinvigorito dopo i primi giorni di calciomercato. Innesti azzeccati che hanno cambiato radicalmente la squadra etnea. Un Catania che ha spinto per tutti i novanta minuti dimostrandosi sin da subito superiore agli avversari.

Lucarelli ha fatto capire le sue intenzioni sin dall’inizio schierando in campo quattro nuovi acquisti. Un risultato che poteva essere più largo se solo l’arbitro non avesse annullato, nel primo tempo, un gol valido per gli etnei. Tra i nuovi acquisti ha destato interesse e ammirazione, tra i tifosi del Catania, Diego Peralta. Inutile negarlo, era il giocatore che mancava nel Catania. Con le sue giocate ha messo ordine in campo e ha fatto da collante tra i reparti. Dai suoi piedi il perfetto assist per Di Carmine che ha siglato il primo gol dei rossazzurri.

Anche gli altri nuovi acquisti hanno ben figurato facendo capire a tutti che il Catania di gennaio è un’altra squadra rispetto a quella vista nella prima parte della stagione. Kontek, Celli e Costantino, oltre al già citato Peralta, hanno contribuito alla roboante vittoria del Catania contro un sommesso Brindisi. Tra i migliori in campo, oltre a Diego Peralta, c’è necessariamente da evidenziare anche la prova di Alessandro Celli. L’ex giocatore della Ternana ha giganteggiato sulla sua fascia dimostrando di essere un giocatore di altra categoria. Ottime anche le prove di Roberto Zammarini, autore di un eurogol, e di Samuel Di Carmine. Adesso bisognerà capire la resa di questa squadra con avversari più quotati rispetto al modesto Brindisi.

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