Servizio di Monica Colaianni
CATANIA – Dopo il forte mal tempo che si è abbattuto in diverse zone della costa ionica provincia di Catania in Prefettura, la Prefetta di Catania, Maria Carmela Librizzi insieme al Comandante regionale dei Vigili del Fuoco, Agatino Carrolo, al Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Felice Iracà, al referente provinciale della Protezione Civile, Antonio Sciuto. al dirigente della Polstrada Nicola Spampinato, hanno fatto il punto della situazione durante una conferenza stampa in Prefettura.
Le zone più colpite Giarre, Riposto, Torre Archirafi, Mascali e Acireale .
<<Quello che ci conforta in una situazione di grande criticità è che non ci sono stati né feriti né dispersi>>, sottolinea la Prefetta Maria Carmela Librizzi <<Abbiamo attivato il Centro coordinamento soccorsi da ieri pomeriggio – continua la Prefetta – per seguire la situazione. Ci sono stati momenti di criticità lungo l’autostrada che è stata chiusa per alcune ore ma adesso è ritornata nella sua funzionalità nella direzione Catania- Messina, mentre la Messina – Catania risulta parcellizzata nella tratta Fiumefreddo – Acireale. Abbiamo una situazione di particolare criticità nella zona di Torre Archirafi, dove questa mattina è stata soccorsa una famiglia la cui abitazione era stata invasa dall’acqua con l’intervento del gruppo Anfibio dei Vigili del Fuoco. Ci sono sicuramente dei danni alla viabilità, c’è stata una frana nella Timpa di Acireale dove si sta già intervenendo ed un’altra frana nella zona di Mascali che aveva suscitato preoccupazione perché non avevamo contezza della presenza o meno di persone fortunatamente abbiamo avuto riscontro dell’assenza di persone>>. <<Le previsioni che abbiamo ricevuto oggi dalla sala nazionale di Protezione Civile quindi dai centri metereologici- conclude la Prefetta – sono di fenomeni in diminuzione per cui non dovremmo avere situazioni di allerta meteo. Questo ci consentirà di potere avere un quadro completo della situazione nei prossimi giorni, domani verranno anche dei funzionari di Protezione Civile Nazionale per coordinare quelle che saranno le attività successive>>.
<< Soni stati 150 uomini e al momento sono stati eseguiti circa 100 interventi>>, dice il Comandante regionale dei Vigili del Fuoco, Agatino Carrolo. << È stata tratta in salvo una famiglia con una persona disabile con l’utilizzo di un mezzo anfibio – continua – sicuramente questo è un evento senza precedenti per la quantità di pioggia che si è abbattuta>>. <<Il supporto alla popolazione continuerà anche nei prossimi giorni>>, conclude il Comandante Regionale. Ad intervenire anche i sommozzatori di Catania e Reggio Calabria, inoltre, pompe per prosciugare garage, strade e cantine allagate.
<<Stiamo operando dalle 4.44 di questa mattina – spiega Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Felice Iracà . la prima richiesta è arrivata da Acireale alle 8.45. Complessivamente stiamo operando con 155 uomini, da questa mattina sono stati 110 gli interventi fatti ed ancora ci sono una sessantina da espletare. In mattinata siamo stati impegnati soprattutto nel soccorso di persone bloccate nelle loro autovetture e che sono state tratte in salvo. Stiamo lavorando a Giarre e ad Acireale su due cabine elettriche interrate e semi interrate entrate in blackout così da non consentire. Abbiamo tutte le sedi operative al massimo della potenzialità>>.
<<Da questa mattina i comuni coinvolti erano quattro: Acireale, Giarre, Mascali e Riposto dove sono stati aperti i Centri operativi comunali – spiega il referente provinciale della Protezione Civile, Antonio Sciuto – Si sono mobilitate 14 associazioni di volontariato provenienti da fuori Catania e 20 dal Catanese. Sono stati impiegati 120 ella Protezione civile>>.
<<Ormai dobbiamo abituarci a questi eventi sempre più frequenti – afferma il dirigente della Polstrada Nicola Spampinato – Occorre pulitura i cavalcavia che oggi non sono riusciti a contenere l’acqua riversatasi poi in autostrada, questo perché I detriti hanno ostruito le caditoie. Questo è quello che ha determinato oggi la chiusura del traffico autostradale. Le strade alternative inoltre non sono in grado di assorbire il traffico autostradale quando questo viene chiuso ragione per cui è stato interrotto il flusso sulla 114>>.