Mercoledì 4 dicembre 2024, alla presenza del personale del Gruppo e del Comandante delle Forze da Combattimento, Generale di Divisione Aerea Marco Lant, del Comandante del 32° Stormo con sede ad Amendola (Ente gerarchicamente sovraordinato al 61° Gruppo Volo APR), Colonnello Antonio Vivolo e del Comandante del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto Militare di Sigonella (Ente che fornisce un fondamentale supporto logistico-amministrativo e presso cui il Gruppo è co-ubicato), Colonnello Stefano Spreafico, si è svolta la cerimonia del centenario della costituzione del 61° Gruppo Volo.
Il 61° Gruppo Osservazione Aerea – questa la denominazione originale – fu costituito il 5 aprile del 1924 e fu inquadrato in vari Reparti fino a quando, nel corso della seconda Guerra Mondiale, divenne autonomo. Durante il secondo conflitto, ha svolto un’intensa attività sul territorio nemico, effettuando osservazioni di concentramenti e movimenti di truppe, automezzi, mezzi meccanizzati e convogli ferroviari, nonché ricognizione sugli aeroporti, rilevamento fotografico delle località di maggiore interesse militare e lancio di volantini destinati alla popolazione. Seguirono anni di gloriosa attività, fino a quando, l’8 Settembre del 1943, fu sciolto a seguito dell’armistizio.
Dopo oltre mezzo secolo di soppressione, fu ricostituito il 10 luglio 2017, sul sedime dell’Aeroporto di Sigonella, come 61° Gruppo Volo APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto), al fine di fronteggiare le nuove sfide nelle quali l’Aeronautica Militare è stata chiamata ad operare, con particolare attenzione al bacino del Mediterraneo e del Canale di Sicilia.
A valle di un indirizzo di saluto del Comandante del 61° Gruppo Volo APR, Tenente Colonnello Fabrizio Ciani, che ha brevemente ripercorso le tappe che hanno portato alla ricostituzione del Gruppo e i prestigiosi traguardi conseguiti in termini di ore di volo con il velivolo Predator
MQ-1C, la cerimonia è proseguita con l’intervento del Comandante del 32° Stormo, che ha sottolineato come “…il 61° Gruppo ha un carattere per il quale non c’è sfida che non possa fronteggiare. Una storia fatta di continue ripartenze, di continue attività, che affronta sempre con uno spirito autentico e genuino” e del Comandante del Comando Forze da Combattimento che, chiudendo gli interventi e dopo aver colto l’occasione per salutare e ringraziare le donne e gli uomini del 61°, ha evidenziato come queste ricorrenze sono l’occasione per fermarsi a riflettere sul grande cammino percorso nel corso degli anni, ponendo l’accento sull’operato dei velivoli Predator, fatto di osservazione e ricognizione, decisivi per “…conoscere per comprendere; comprendere per decidere.” infine, ha chiosato evidenziando “Passione, coraggio e determinazione, sono stati ingredienti decisivi per raggiungere questo traguardo e saranno altrettanto fondamentali per le future sfide che attendono il 61° Gruppo Volo”.
La cerimonia si è poi conclusa con il suggestivo scoprimento della targa commemorativa che, di fatto, ha suggellato la celebrazione commemorativa.