A distanza di poche ore dai 6 arresti degli scafisti dei gommoni salpati dalla Libia tutti insieme, sabato è giunta al Porto di Pozzallo un’altra nave militare e mediante accurate indagini sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico di KHALIFA Alim, nato in Tunisia il 01.01.1988 per il delitto previsto dagli artt. 416 C.P. e 12 D.Lgs.vo 25.7.1998 nr. 286, ovvero si associava con altri soggetti presenti in Libia al fine trarne ingiusto ed ingente profitto compiendo atti diretti a procurare l’ingresso clandestino nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari.

Il delitto è aggravato dal fatto di aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale in Italia di più di 5 persone; perché è stato commesso da più di 3 persone in concorso tra loro; per aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale delle persone esponendole a pericolo per la loro vita e incolumità ed inoltre per aver procurato l’ingresso e la permanenza illegale le persone sono state sottoposte a trattamento inumano e degradante. Il fermato è responsabile di aver procurato l’ingresso in Italia di complessive 170 persone eludendo i controlli di frontiera e mettendo in serio pericolo di vita tutti i passeggeri.

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