Bloccati dai Carabinieri mentre intascano il pizzo da un imprenditore: Due gli arrestati. Uno è un funzionario comunale.

 

25.5.2015 – Da circa un mese aveva iniziato i lavori edili di completamento di “Casa Allegra – Museo del Vino” di Riposto, in provincia di Catania, ricevendo due “avvertimenti” nel cantiere, allorquando il giovane imprenditore è stato avvicinato da un Architetto dell’Ufficio Tecnico comunale di Riposto (CT), incaricato all’istruzione delle pratiche edilizie, che si è presentato con un messaggio per conto di “…terze persone…” che avrebbero potuto garantire la sicurezza dell’area dietro la corresponsione di una “…somma di denaro…” e l’assunzione di due operai. Contestualmente i lavori, a causa di uno strano rallentamento burocratico nato proprio dall’ufficio dell’Architetto, hanno subito una interruzione. Ciò non è sfuggito all’intuito investigativo dei Carabinieri che, per prassi, monitorando i lavori pubblici hanno avviato le indagini supportandole contemporaneamente con una attività di natura tecnica ed una basata su dei servizi di osservazione e pedinamento dei personaggi coinvolti che hanno permesso, nella tarda mattinata di oggi, di sorprendere ed arrestare il funzionario D.F.G. e un altro soggetto con precedenti di polizia, D.G., immediatamente dopo aver intascato una tangente di 350 euro dalle mani dell’imprenditore, cifra che sarebbe dovuta essere corrisposta mese per mese ai taglieggiatori. I due uomini, dopo le formalità di rito, sono stati rinchiusi nel carcere di Catania Piazza Lanza con l’accusa di estorsione in concorso.

 

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