Personale della Questura di Catania (ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico) insieme ai medici Asp veterinaria di Catania, hanno con ieri concluso un ciclo di incontri presso la scuola  l’istituto alberghiero di via anfuso a Catania.

convegno3Il tema del convegno:legislazione alimentare e Sicurezza Alimentare. In particolar modo il Dott. Busacca Commissario Capo dell UPGS ha voluto puntualizzare alcuni aspetti legislativi  in tema alimentare  facendo risaltare le molteplici sanzioni  che a Catania nei vari controlli presso gli esercizi della città  hanno portato a gravi scoperte in tema di  salute pubblica e talvolta anche con risvolti penali a carico dei gestori e titolari operanti nel settore alimentare e della ristorazione.Tutte queste attività svolte dalla task Force della Questura di Catania  vengono effettuate a garanzia della salute pubblica contro la sosfisticazione alimentare e la cattiva conservazione dei cibi.Durate il convegno la parte che ha riguardato l’aspetto tecnico alimentare  è stata image

esposta dal dott. Cristian FIORIGLIO (Spec.in Biotecnologie A. E Spec. Scienze e Tecnologie Alimentari ) il quale ha  chiarito il tema allarmante della carne rossa definita dallo Iarc “cangerogenica” facendo chiarezza sulla scorretta interpretazione che si attribuisce al questo prezioso alimento; facendo emergere come molti altri alimenti spesso di uso giornaliero non vengono neanche considerati alimenti nocivi per l’uomo, come il carciofo ad esempio cotto dentro la carbonella in cui si sprigiona il 3-4 benzopirene la cui cancerogenicità(contrariamente alla presunta della carne )  è accertata e classificato nel gruppo 1 dalla stessa IARC (agenzia per la ricerca sul cancro), sollevando peraltro il rischio anche che l’osa verrebbe perseguito per tale condotta ai sensi dell’art 444 cp prt somministrazione di alimenti nocivi. A corredo delle informazioni rese dai poliziotti della Questura il dirigente medico veterinario dott. Simone PLATANIA ha spiegato le possibili frodi alimentari nel settore ittico a cui l’ignaro consumatore può andare incontro. Come ad esempio la frode in commercio cioè pagare alimenti che poi si rivelano spesso altri tipi ovvero classico il caso del pesce smeriglio spacciato per spada o ancora il pesce ghiaccio venduto per “neonato” .convegno4 convegno 2

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