Una operazione di soccorso con evacuazione medica durgenza è stata portata a termine nella tarda serata dello scorso 3 dicembre, dallequipaggio dellelicottero AW139CP Nemo del 2º Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania. Lattività è stata coordinata dalla Centrale Operativa del Maritime Rescue Coordination Center (M.R.C.C.) della Guardia Costiera di Roma, che ha sede presso il  Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a seguito di una richiesta di evacuazione medica di urgenza pervenuta dalla Nave Ubaldo DICIOTTI della Guardia Costiera, a favore di due migranti irregolari, tratti in salvo nelle ore immediatamente precedenti e bisognosi di cure mediche urgenti : una trentenne in gravidanza ed un quattordicenne con sospetta appendicite. Per tale motivo lequipaggio del Nemo (composto da due Piloti, un Operatore di bordo, un Tecnico di volo ed un Aerosoccorritore Marittimo, oltre ad un Medico del Corpo Italiano di Soccorso dellOrdine di Malta), già impegnato in attività di vigilanza flussi immigrazione nelle acque meridionali della Sicilia, è stato dapprima dirottato sullIsola di Lampedusa e, una volta verificate le condizioni di trasportabilità dei migranti a mezzo elicottero, immediatamente impiegato per leffettuazione dellevacuazione medica, avvenuta ad una distanza di oltre 110 miglia nautiche dalla costa. Le operazioni, rese particolarmente complesse dalloscurità, si sono concluse con il recupero dei migranti a mezzo del verricello in dotazione e con il successivo trasferimento allOspedale dellIsola di Lampedusa. Alcuni velivoli attualmente in dotazione al 2° Nucleo Aereo della Guardia Costiera, sono finanziati dal Fondo Europeo per le Frontiere Esterne e costantemente impiegati in tali tipologie di attività. Nel corso del 2015, il Reparto di Volo etneo della Guardia Costiera ha totalizzato quasi 2.400 ore di volo, portando a termine 150 operazioni di soccorso.

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