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foto 3Particolarmente intensa l’attività del 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania, nella giornata odierna. Gli equipaggi di volo sono stati interessati, infatti, da due distinte operazioni di soccorso. La prima ha coinvolto il personale in servizio di allarme con il velivolo ATR42MP, impiegato in una di ricerca di imbarcazione a vela, di cui non si avevano notizie. L’imbarcazione è stata inizialmente intercettata dal velivolo del 2° Nucleo Aereo, a circa trenta miglia al largo di Crotone e successivamente da una Motovedetta della Guardia Costiera dirottata sul posto. Le persone a bordo dell’imbarcazione, dove iniziavano a scarseggiare i viveri e l’acqua, erano intente a navigare a vela ed a bassa velocità, a causa di una avaria al motore. L’operazione è stata coordinata dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria.

Motovedetta classe 300 ed elicottero AW139Nelle stesse ore un equipaggio del 2° Nucleo, questa volta in servizio di allarme con l’elicottero AW139CP, è stato coinvolto in una evacuazione medica d’urgenza nelle acque antistanti Siracusa ed in cooperazione con la Motovedetta “CP323”, a favore di una migrante nigeriana di 22 anni d’età. La donna è stata trasportata direttamente all’Ospedale Cannizzaro di Catania ed assistita durante il trasferimento da un medico del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM). Quest’ultima operazione, invece, è stata coordinata dalla Direzione Marittima di Catania. Nella trascorsa settimana il Reparto di Volo ha effettuato quasi cinquanta ore di volo, sia in attività operativa che addestrativa, comprensive del “rischieramento” di un equipaggio e di un elicottero a Lampedusa, effettuato nella giornata di domenica, in considerazione dei numerosi eventi di migrazione irregolare registratisi.
Per saperne di più sulle attività del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera è possibile visitare il sito web istituzionale raggiungibile all’indirizzo www.guardiacostiera.gov.it, mentre per il soccorso in mare è attivo il numero gratuito “1530”, raggiungibile sia da rete fissa che da rete mobile.

“Le operazioni odierne – ha spiegato il Capitano di Fregata Roberto D’Arrigo, comandante del 2º Nucleo Aereo Guardia Costiera, contattato telefonicamente dalla redazione de ‘il fatto web’ – hanno interessato, quasi in concomitanza, entrambi gli equipaggi in servizio, sia quello ad ‘ala fissa’ che ad ‘ala rotante’ presenti presso il Reparto. La cooperazione con le Unità Navali del Corpo, anche in queste ultime occasioni, si è dimostrata fondamentale per la riuscita delle operazioni”

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