Erano le 21:30 del 22 maggio 2014, quando da un appartamento di Via FISICHELLI, a San Giovanni La Punta (CT), una donna chiese aiuto al 112 riferendo di essersi rifugiata da alcuni vicini di casa per sottrarsi alla furia del convivente. L’energumeno, grazie all’immediato intervento dei Carabinieri della locale Stazione, fu bloccato ed arrestato mentre la vittima, una rumena di 48 anni, soccorsa e trasportata all’Ospedale Cannizzaro di Catania, fu ricoverata per delle fratture alle ossa nasali e delle ecchimosi sparse in tutto il corpo.

I militari, in quel contesto, sequestrarono all’uomo, per omessa denuncia e mancato rinnovo dell’autorizzazione per la detenzione, alcuni fucili, una pistola e il relativo munizionamento. Ieri, a seguito del provvedimento emesso dal Tribunale etneo, i CC hanno arrestato il 54enne notificandogli la pena da scontare ai “domiciliari”, pari ad anni 2 e mesi 6 di reclusione, comminatagli perché ritenuto colpevole di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e sequestro di persona.

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