Di Monica Colaianni – Ieri il paese di Nicolosi ha dato l’ultimo saluto a Giordana Di Stefano, la giovane mamma uccisa con quarantadue coltellate, dall’ex convivente Luca Priolo.

GiordanaUna piazza e una chiesa colma di parenti, amici, conoscenti ma anche di chi, pur non conoscendola, ha voluto essere lì. Alle 17.00 del pomeriggio è arrivata la bara portata a spalla lungo la via che arriva fino alla Chiesa Madre di Nicolosi.

In piazza un silenzio assordante che è stato interrotto solo dal suono delle campane e da un lungo applauso.

Un giorno di lutto cittadino, un giorno di dolore, di rabbia, di sete di giustizia, per una giovane ragazza alla quale è stata tolta la vita a soli vent’anni a causa di un “amore malato”.

FUNERALIDurante l’omelia il parroco della Chiesa Madre di Nicolosi, Don Nino Nicolosi, più volte ha ribadito che “tante volte siamo tentati di essere giustizieri ma lasciamolo fare a chi ha il compito”.

La vita di Giordana ormai è stata spezzata ma giustizia per lei e per tutte quelle donne che sono state uccise da chi diceva di amarle, deve essere fatta.

IMG_3647Ciao Giordana! “L’angelo più bello ha il tuo nome”. 

 

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