Tre Ispettori della Polizia Municipale, durante l’espletamento di un servizio di polizia stradale in Piazza Europa, hanno proceduto all’arresto di Sow Sahada, senegalese di 35 anni, per i reati di resistenza, violenza e lesioni volontarie a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.

Tre Ispettori della Polizia Municipale, durante l’espletamento di un servizio di polizia stradale in Piazza Europa, hanno proceduto all’arresto di Sow Sahada, senegalese di 35 anni, per i reati di resistenza, violenza e lesioni volontarie a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
Questi i fatti. Intorno alle ore 16,50 circa, in Piazza Europa, veniva fermato un motociclo, condotto da un extracomunitario con a bordo un passeggero, anch’egli extracomunitario. Alla richiesta di documenti, entrambi rifiutavano di esibirli e di declinare le proprie generalità. Essendo i soggetti visibilmente nervosi, veniva richiesto l’ausilio di altra pattuglia per accompagnarli al Comando al fine di procedere alla loro identificazione. Al sopraggiungere dei colleghi, si invitavano i fermati a salire in auto. Questi si rifiutavano categoricamente, opponendo resistenza. Il conducente del motociclo, in seguito arrestato, per riuscire a divincolarsi afferrava il casco e colpiva più volte un Ispettore al braccio e alla testa, favorendo così la fuga di entrambi in direzione di Viale Africa. I due Ispettori – uno dei quali ha ricevuto un morso al pollice destro dal passeggero del motociclo – si gettavano all’inseguimento e uno dei due uomini veniva bloccato anche grazie all’aiuto di una pattuglia in borghese della Polizia di Stato in transito.
Posto in stato di arresto, il cittadino senegalese veniva condotto presso il Comando di Polizia Municipale ove si procedeva alla sua identificazione. Contestualmente, si accertava che il motociclo da lui condotto aveva una targa in plexiglass palesemente contraffatta.
L’Autorità Giudiziaria, all’udienza tenutasi il giorno successivo, convalidava l’arresto e disponeva il rinvio all’udienza del 27 novembre per il giudizio.
Due dei tre Ispettori hanno dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell’Ospedale Garibaldi vecchio, dal quale sono stati dimessi uno con una prognosi di sette giorni per le percosse col casco e l’altro di quattro giorni per il morso al dito.

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »