Mercoledì 25 novembre 2015, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare della Spagna, General del Aire F. Javier Garcia Arnaiz, è stato in visita alla Base Aerea di Sigonella, allo scopo di verificare la prontezza operativa degli assetti del proprio Paese ivi dislocati nell’ambito dell’Operazione Militare Navale dell’Unione Europea nel Mediterraneo Centromeridionale (“EUNAVFORMED”).

La visita è seguita a quella di pochi giorni fa del Ministro della Difesa Pedro Alvarez de Eulate Morenes e dei vertici della Difesa Spagnola.

All’arrivo nella Base Siciliana, il Gen. Arnaiz è stato accolto dal Comandante del 41° Stormo Antisom e dell’Aeroporto di Sigonella, Colonnello Federico Fedele, il quale, dopo i saluti di rito, ha illustrato le principali attività assicurate dallo Stormo e dall’Aeroporto, consistenti nel contrastare la minaccia subacquea e navale nell’area mediterranea – e nel fornire il servizio di ricerca e soccorso in mare a lungo raggio – e nel dare supporto agli assetti ivi rischierati, come nel caso specifico a quello della Spagna.

Dopo la presentazione sono stati affrontati alcuni aspetti legati al rischieramento spagnolo presente a Sigonella dal 13/09/2015. A seguire, l’ospite ha visitato le infrastrutture del predetto e incontrato il personale ivi dislocato.

La visita si è conclusa con la tradizionale consegna del crest del 41° Stormo e la firma dell‘Albo d’Onore, sul quale il Gen. Arnaiz ha espresso – all’Aeronautica Militare tutta – parole di apprezzamento e di gratitudine per le attività di supporto fornite ai propri connazionali a Sigonella.

Nell’ambito dell’Operazione EUNAVFORMED, l’Aeroporto di Sigonella rappresenta una di quelle basi dell’Aeronautica Militare pronte a fornire supporto ed ospitare assetti stranieri. Attualmente oltre all’assetto spagnolo è presente anche un velivolo del Lussemburgo. L’operazione si prefigge l’obiettivo di contribuire a smantellare le reti del traffico e della tratta di esseri umani adottando misure sistematiche per individuare e fermare imbarcazioni e mezzi usati dai trafficanti<http://www.difesa.it/OperazioniMilitari/op_intern_corso/eunavfor_med/Pagine/default.aspx>. 

Inoltre, dal mese di settembre 2013 – in modo continuativo e prima ancora in modo saltuario – la Base Aerea di Sigonella ha fornito e continua a fornire il proprio supporto ai diversi assetti stranieri che si avvicendano nell’ambito delle attività di Frontex e Triton, provenienti da Grecia, Portogallo, Islanda, Regno Unito, Spagna, Francia, Svezia, Olanda.