E’ stato per me un grandissimo onore partecipare alla vita di tutti i giorni del 41° Stormo e del Comando Aeroporto. Porterò con me ricordi, sorrisi, affetto delle donne e degli uomini di questo meraviglioso Reparto, pensieri, parole, emozioni che, per sempre, mi faranno compagnia. Grazie a tutti, ma soprattutto grazie di tutto, sono fiero ed orgoglioso di essere stato il Vostro Comandante.

Sono le parole che, lunedì 24 settembre 2018, l’Ispettore dell’Aviazione per la Marina dell’Aeronautica Militare (AM), Generale di Brigata Aerea Amedeo Magnani, ha lasciato scritte a futura memoria sull’albo d’onore del 41° Stormo Antisom di Sigonella durante l’ultima visita all’Ente dipendente, prima di lasciare l’incarico – il 30/10/2018 – per essere collocato in congedo.

Accolto dal Comandante dell’Aeroporto e dello Stormo, Colonnello Pilota Francesco Frare, la visita in Sicilia del Generale Magnani era iniziata il giorno 21, mentre il 22 ha preso parte al seminario sulla Sicurezza del Volo organizzato proprio a Sigonella dall’AM, in collaborazione con l’Aero Club d’Italia (AeCI).

Domenica 23, l’Ispettore ha preso parte ad una complessa missione di volo operativa a bordo del velivolo P-72A, in qualità di co-pilota. Gli equipaggi del 41° Stormo, come di consueto, hanno svolto attività di pattugliamento di vaste zone di mare del mediterraneo, grazie ai sofisticati dispositivi ed un’avanzata suite di sensori che equipaggiano il velivolo e consentono l’immediato riporto di tutti i dati alla centrale operativa del Comando in Capo della Squadra Navale.

L’Ispettore ha poi voluto incontrare tutto il personale dipendente, per l’occasione schierato in hangar, per salutarlo e ringraziarlo per la quotidiana dimostrazione di professionalità al servizio dei Cittadini e del Paese.

Prima di lasciare Sigonella, la giornata si è conclusa con l’ultimo saluto alla Bandiera di Guerra del 41° Stormo e con la consegna, da parte del Colonnello Frare, del crest a ricordo del Reparto.

L’Aviazione per la Marina ha il compito di condurre operazioni aeree e di concorso alle forze navali di superficie, utilizzando velivoli da pattugliamento marittimo assegnati ai Reparti di Volo. Essa è costituita dal complesso di velivoli e degli equipaggi, dei mezzi, delle infrastrutture e del personale tecnico a terra previsto per soddisfare le specifiche esigenze. Nel 1957 veniva emanato l’atto istitutivo dell’Aviazione Antisommergibile che prevedeva, a livello centrale l’Ufficio dell’Ispettore dell’Aviazione per la Marina retto da un Ufficiale Generale dell’AM.

Si tratta di un organismo particolare che per le specifiche attività ha una duplice dipendenza: i velivoli antisom, in passato i Grumman ed Atlantic ed oggi il P-72A, dipendono infatti per l’impiego dalla Marina Militare (MM) che valuta e determina tutte le missioni operative ad essi assegnabili, mentre le attività tecnico-logistiche e l’addestramento tecnico-professionale sono responsabilità dell’AM che ha alle dipendenze lo Stormo Antisom.

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