È stato  presentato ieri, presso la Questura di Catania, il bilancio 2019 delle attività  svolte dalla Polizia di Stato.  Durante la conferenza stampa il Questore, Dott. Mario della Cioppa,  ha  illustrato le maggiori e più importanti operazioni di Polizia Giudiziaria “Interventi chirurgici – sottolinea il Questore – che abbiamo svolto nel corso del 2019, molto significativi, grazie anche all’attenzione della Procura Distrettuale e del Procuratore Zuccaro, colgo l’occasione per ringraziarlo per l’assoluta vicinanza che ha nei nostri confronti”.

Il Questore,inoltre, ha messo in evidenza il fatto che ha avuto grande importanza l’introduzione  del Piano Straordinario di Controllo del Territorio, denominato “Catania più Sicura”, richiesto dal Prefetto di Catania, in atto dal 1 luglio 2019  in 31 Aree Sensibili della Cinta metropolitana di Catania e, con le imminenti festività natalizie, intensificarlo maggiormente nelle zone centrali della città.

“È stata rilevata – spiega il Questore -la necessità in tali aree di predisporre servizi interforze specifici con modalità operative diversificate a seconda della diversa sensibilità dell’area interessata, ritenendo non sufficiente l’azione autonoma delle singole Forze di Polizia e di quella di sicurezza urbana della Polizia Locale”.
Le finalità generali dei Dispositivi di sicurezza sono state quelle di garantire: una mirata attività presidiale, in uniforme, con forme di pattugliamento statico e dinamico appiedato, in determinati giorni della settimana nella zona centrale della città interessata a maggiore affollamento di persone; una mirata attività presidiale, con forme di pattugliamento statico e dinamico appiedato, in determinati giorni della settimana nella zona centrale della città interessata alla cd. Movida; interventi mirati straordinari in aree sensibili della   città, anche periferiche, interessati da fenomeni di criminalità diffusa; servizi straordinari finalizzati al ripristino della legalità, con particolare riferimento ai fenomeni di abusivismo sulle strade ed alla repressione degli illeciti stradali ( uso casco ), a cura della Polizia Locale ma con il necessario supporto delle FFPP, stante la “reattività” di larghe frange della popolazione, disabituata al rispetto delle regole su tali aspetti; controlli amministrativi specifici, come quelli che hanno determinato numerosissime sanzioni per irregolarità riscontrate in molteplici Esercizi Pubblici e di Ristorazione, sia di tipo strutturale che di disturbo alla quiete, di occupazione abusiva di suolo pubblico, di utilizzo e mescita di alimenti avariati, come testimoniato dai recenti sequestri e chiusure di numerosi Ristoranti, Minimarlket soprattutto nel centro cittadino; di elevazione del senso di legalità e del rispetto delle regole da parte di tutti con conseguente abbassamento delle violazioni riscontrate soprattutto nelle regole basilari del vivere civile;
attività di prevenzione e repressione della prostituzione su strada in relazione ad occupazione di intere vie o aree tali, in ogni caso, da diventare luogo pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica.
La traduzione Tecnica operativa della dislocazione dei presidi interforze sul territorio è stata specifica competenza della Questura, con l’impiego non solo della Polizia di Stato ma anche delle altre Forze di Polizia e della Polizia Locale di Catania, per gli aspetti legati alla Sicurezza Urbana.
Tali dispositivi presidiari sono stati introdotti per la prima volta e, quindi, da considerare innovativi in tal senso :
nr.2424 ordinanze del Questore per attività interforze di ordine e sicurezza pubblica;
nr. 493 Dispositivi presidiali area urbana Catania;
nr. 101 Dispositivi finalizzati al contrasto dell’abusivismo commerciale, a supporto dell’azione della Polizia Municipale di Catania;
nr. 41 Dispositivi volti al contrasto del fenomeno dei parcheggiatori abusivi a supporto dell’azione della Polizia Municipale di Catania;

nr. 41 Dispositivi presidiali in Adrano, Acireale e  Caltagirone, esplicati attraverso specifici coordinati servizi di ordine, sicurezza pubblica e vigilanza, con pattugliamento appiedato del centro cittadino da parte delle Forze di Polizia, con il concorso della Polizia Locale.

Il Questore ha messo in evidenza come la prevenzione e la repressione del fenomeno mafioso è una priorità assoluta “Stiamo colpendo le organizzazioni criminali mafiose – dice il Questore – anche attraverso le piazze di spaccio che rappresentano una delle maggiori espressioni di attività criminale di queste organizzazioni”.

Durante la conferenza stampa ,inoltre, sono stati illustrati dai dirigenti della Polizia  di Frontiera, del  Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni “Sicilia Orientale” di Catania e della Polizia Stradale.

SEQUESTRI PATRIMONIALI MISURE DI PREVENZIONE

Il 2019 è stato caratterizzato da una imponente attività di contrasto alle organizzazioni criminali anche sotto il profilo delle “aggressioni” ai patrimoni illecitamente detenuti da delinquenti o da prestanomi, senza che siano in grado di dimostrane la legittima provenienza. Notevole il ricorso allo strumento fornito dal cd. Codice Antimafia al Questore che ha il “potere” della proposta diretta al Tribunale Misure di Prevenzione, con richiesta alla Guardia di Finanza di espletare le collegate attività di indagine di tipo patrimoniale. A tal proposito, in pieno accordo con la Procura Distrettuale, anche al fine di evitare sovrapposizioni di attività accertativa, è stato introdotto l’innovativo strumento della “firma congiunta” Questore – Procuratore” , in occasione della presentazione della richiesta al Tribunale delle misure patrimoniali a carico dei criminali e prestanomi compiacenti.
Ciò ha determinato una fortissima lievitazione del numero dei sequestri e confische patrimoniali oltre all’applicazione delle misure di prevenzione personali, quali la sorveglianza speciale con o senza obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
Oltre a quanto sarà indicato nello schema allegato alla presente, nel corso del 2019 sono stati conseguiti i seguenti risultati: nr. 5 fra Sequestri e Confische patrimoniali, per un valore complessivo di euro 7.800.000 circa.

DATI INERENTI LE ATTIVITA’ DI POLIZIA AMMINISTRATIVA E DELLA POLIZIA DI PREVENZIONE
POLIZIA AMMINISTRATIVA

Capillare è stato il settore dei controlli: 611 sono stati i controlli amministrativi effettuati nel corso dell’anno, i quali hanno condotto a 255 contravvenzioni depenalizzate per un totale di euro 328.978,00, 64 persone deferite all’Autorità Giudiziaria e 50 apparecchi elettronici da gioco sequestrati; mentre in materia di esplosivi sono stati effettuati 24 controlli su fabbriche/deposito di fuochi artificiali. Infine, 29 sono stati gli Istituti di vigilanza controllati, 14 gli investigatori privati e 59 le attività di Addetti al controllo dei locali di pubblico spettacolo.
Per quel che concerne la materia dell’immigrazione sono stati adottati nei confronti di cittadini extracomunitari non in regola con le norme di soggiorno 188 decreti di espulsione, di cui 68 accompgnati coattivamente alla Frontiera o ai Centri Temporanei.

POLIZIA DI PREVENZIONE

I provvedimenti di natura preventiva irrogati dalla Divisione Polizia Anticrimine nel periodo di riferimento, hanno riguardato i settori più disparati, da quello inerente i reati in ambito sportivo, con l’emanazione di numerosi provvedimenti di divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono competizioni  sportive  a quello inerente la disciplina degli atti persecutori, con l’irrogazione dei provvedimenti questorili di ammonimento, emanati ai sensi della normativa in materia di “stalking”.
Nell’ambito del contrasto alla criminalità in genere e della prevenzione dell’ordine e della sicurezza pubblica, vanno innanzitutto sottolineati i dati relativi all’applicazione delle misure di prevenzione proposte e irrogate nell’anno in esame. Ovvero:

101 fogli di via obbligatori di pregiudicati pericolosi verso la provincia di residenza;
190 avvisi Orali emessi;
58 proposte di misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. inoltrate all’A.G.;
84  Ammonimenti emessi, di cui 53 per violenza domestica e 31 per atti persecutori;
9 provvedimenti DASPO;

Alla data del 18 dicembre 2019 si registrano inoltre:

237 soggetti sottoposti a Sorveglianza Speciale;
1.598 soggetti avvisati oralmente.

Da evidenziare in tale contesto la specifica ed encomiabile attività svolta dall’Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili in seno alla Divisione Polizia Anticrimine, come la trattazione delle istanze (n.176 nell’anno in corso) per l’emissione del provvedimento questorile dell’Ammonimento, relativamente ai reati di “atti persecutori” e “violenza domestica”, ovvero l’identificazione e collocamento dei minori stranieri non accompagnati presso le strutture di accoglienza individuate, il rintraccio dei minori allontanatisi dall’abitazione familiare o dalle comunità.

POLIZIA FRONTIERA E MARITTIMA
AMBITO AEROPORTUALE

Per quanto concerne l’attività di prevenzione dei reati in genere, consumati all’interno del sedime aeroportuale, la stessa viene attuata anche attraverso l’ausilio di telecamere a circuito chiuso.  un aspetto saliente dell’attività dell’Articolazione ha riguardato, infatti, gli aspetti della cd. “SICUREZZA AEROPORTUALE” e, grazie a puntuali e pressanti richieste agli organi competenti, si è avuto un considerevole aumento degli impianti di videosorveglianza.
Inoltre, sono state certificate – ai sensi del D.M. 85/99 – oltre 150 Guardie Particolari Giurate, che hanno prestato servizio di stagionalità presso l’aerostazione nel corso dell’anno 2019. L’attività precipua degli Operatori di Frontiera, svolta in ordine ai controlli documentali effettuati da personale specializzato nel cd. Falso Documentale, ha permesso di assicurare alla Giustizia un considerevole numero di soggetti (per lo più di etnie straniere), trovati in possesso di documenti contraffatti, nel tentativo di entrare in territorio nazionale o transitare dal nostro paese allo scopo di raggiungere altre nazioni (es. Inghilterra / Irlanda e così via).
Si riportano, di seguito, i dati dell’Ufficio nel periodo di interesse, in relazione all’attività di Polizia Giudiziaria svolta nell’ambito dei compiti istituzionali:

• Persone denunciate in stato di arresto nr. 34
• Persone denunciate in stato di liberà nr. 118
• Respingimenti di Frontiera nr. 10.
• Contestazioni Violazioni Amministrative nr. 72 (in dettaglio nr. 33 sanzioni per violazione dell’art. 1174 del Codice della Navigazione; nr. 27 sanzioni per violazioni al C. della S.; nr. 1 sanzione per violazione dell’art. 75 DPR 309/90; nr. 1 sanzione per violazione al B.C.S. art 3-5 D.Lgs 144/2007; nr. 10 sanzioni per altre tipologie di violazioni come ad esempio divieto di fumare).

Nello specifico, i fatti reati hanno riguardato per lo più il reato di furto (artt. 624 e 625 comma 6 Cod. Pen., con le aggravanti previste per fatti commessi su bagagli dei viaggiatori in zone di scalo aeroportuale); possesso di armi od oggetti atti ad offendere (cosi come previsto dall’art. 4 2 L.110/75); detenzione abusiva di armi o munizioni (così come previsto dall’art.697 Cod. Pen.); contraffazione del permesso di soggiorno (vds. D.L.vo 286/98 Testo Unico sull’Immigrazione artt. 5 e 8 bis per e art. 12 comma 1 …atti diretti a procurare illegalmente l’ingresso nel territorio dello Stato….);  possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi (così come previsto dall’art. 497 bis Cod. Pen.) ; sostituzione di persona (così come previsto dall’art. 494 Cod. Pen.).
Nell’ambito dei dati numerici sopra riportati sono stati eseguiti nr. 5 provvedimenti segnalati nelle Banche Dati di Frontiera ed è stata data esecuzione a nr. 11 provvedimenti restrittivi dell’Autorità Giudiziaria.
In ambito aeroportuale sono state controllate ed identificate complessivamente nr. 758.212 persone.

AMBITO PORTUALE

All’interno dell’area portuale, invece, viene posta in essere una mirata attività di prevenzione a cura di personale dipendente, organizzato in pattuglie automontate che svolgono specifici servizi di vigilanza in tutta l’area demaniale, unitamente ad attività investigativa svolta da personale della Squadra di Polizia Giudiziaria.
Anche il sedime portuale viene monitorato da un sistema di telecamere a circuito chiuso.
Si riportano, di seguito, i dati dell’Ufficio nel periodo di interesse, in relazione all’attività di Polizia Giudiziaria svolta nell’ambito dei compiti istituzionali:

• Persone denunciate in stato di liberà nr. 9
• Contestazioni Violazioni Amministrative nr. 22 (in dettaglio nr. 10 sanzioni al Cod. della Navigazione art. 1174 comma 3 per violazione degli Artt. 2 – 4 dell’Ordinanza Congiunta (Capitaneria e A.d.S.P) datata 21 maggio 2019, in relazione all’occupazione di Area Riservata nel corso di interfaccia nave/porto; nr. 5 sanzioni al C. della S.; nr. 7 verbali per violazione dell’art. 9 comma 1 e comma 2 della legge 48/2017 – Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle citta).
• Visti di Transito nr. 61
• Shore Pass (permessi temporanei per ingresso in città) nr. 66203.

Nello specifico, i fatti reati hanno riguardato per lo più il reato di furto (su rimorchio in sosta, in danno di esercizi commerciali, in danno di imbarcazioni ormeggiate presso circoli nautici), occupazione abusiva di suolo demaniale, violazioni al Dlgs. 81/2008.
In ambito portuale sono state controllate ed identificate complessivamente nr. 40.162 persone.
Con riferimento alle Navi da Crociera, nel corso dell’anno 2019, sono transitate nr. 113 Navi, 398.026 passeggeri, 115567 Crew; a questo dato, vanno aggiunte nr. 1659 “altre” navi, con 112.600 passeggeri e 99.513 Crew.
In particolare, il 22 ottobre 2019, presso i moli di riferimento si è avuta la contemporanea presenza di 3 Navi da Crociera, con una presenza complessiva quel giorno di 15.151 passeggeri.

POLIZIA DELLE COMUNICAZIONI

Il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Sicilia Orientale” di Catania nell’ambito dei reati relativi alla pedopornografia on-line ha trattato 77 casi; sono state tratte in arresto 3 persone e indagati 36 soggetti, sono state effettuate 32 perquisizioni, monitorati 6557 siti di cui 202 inseriti nella Black- List.  Di particolare rilievo l’operazione nazionale “Tana della Luna” conclusasi con 51 indagati per detenzione e divulgazione di pornografia minorile, di cui 30 minori.
Nell’ambito delle attività antiterrorismo è stato tratto in arresto 1 soggetto ed è stata denunciata 1 persona per istigazione all’odio razziale, nello stesso ambito sono stati monitorati 1651 siti web.
Per i reati contro la persona sono stati trattati 238 casi di cui 21 per sex extortion e 6 per stalking, 30 le persone denunciate ed 1 soggetto tratto in arresto.
Nell’ambito della monetica (utilizzo illecito carte di credito, phishing) sono stati trattati 586 casi, denunciate 69 persone.
Sono stati trattati 859 casi per truffe on-line, indagate 280 persone e 3 arrestate.    Nell’ambito dei computer crime (furto di identità, attacchi informatici, malware) 480 casi con 25 persone indagate.
Nel contrasto delle scommesse sportive illecite si evidenzia l’operazione “corner bet” con l’arresto di 3 persone, tra cui un calciatore.
Per altre tipologie di delitti questo Ufficio ha trattato 344 casi, indagati 37 persone e 4 soggetti tratti in arresto.
Sono stati sottoscritti protocolli per la sicurezza informatica con Confindustria e Confcooperative nonché con il Consiglio notarile dei Distretti riuniti di Catania e Caltagirone, l’Ordine degli Avvocati di Catania e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Catania.
Di particolare rilievo l’attività svolta nelle scuole con 211 incontri formativi che hanno raggiunto 20835 studenti 48771 insegnanti e 1503 genitori.

DATI INERENTI ESPLODENTI FINE ANNO 2018 E 2019 POLIZIA DI STATO
PEZZI DI MANUFATTI DI MATERIALE ESPLODENTE ED ARTIFICI PIROTECNICI SEQUESTRATI DALLA POLIZIA DI STATO
ANNO 2018 :  1796
ANNO 2019 : 12150

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