A seguito di quanto accaduto durante la notte, a cavallo fra il 4 e 5 febbraio, ovvero del posteggio delle Candelore sulla piazza duomo, nonostante i danni subiti a causa della pioggia, i dirigenti delle associazioni dei cerei votivi rimangono comunque più che disponibili ad interloquire con le istituzioni e gli enti coinvolti per i festeggiamenti.

Il fatto che le Candelore non abbiano trovato un luogo ove ripararsi dall’acqua unitamente a quello che non si sia trovata tempestivamente una soluzione adeguata, è la riprova di quanto giusta e sensata sia stata la richiesta, già reiterata da diversi anni, di includere nel Comitato dei Festeggiamenti, e ad ogni livello, un rappresentante che sia espressione diretta dei Cerei votivi.

Solo così facendo, infatti, anche eventuali ed imprpvvise sorprese metereologiche, come quest’anno, non saranno più di intralcio e nocumento per i festeggiamenti agatini, che è e sarà comunque la terza festa religiosa al mondo.

Fiduciosi, confidando nel buon senso del Presidente dott. Riccardo Tomasello, attendiamo un concreto riscontro alle nostre legittime pretese.

SALVATORE RUSSO (Cereo Villaggio Sant’Agata)

ORAZIO CANNAVÒ (Cereo Ortofrutticoli)

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