Il settimo defibrillatore installato a Catania, all’ingresso dello stadio Angelo Massimino, in piazza Spedini, porta il nome della giornalista Stefania Sberna, storica speaker del Calcio Catania recentemente scomparsa.
Lo strumento salvavita, frutto di una raccolta benefica promossa nell’ambito di una iniziativa della presidente della commissione consiliare Sanità, Sara Pettinato, insieme ai giornalisti Francesco La Rosa e Lucio Di Mauro.
Una breve ma sentita cerimonia, con il sottofondo della colonna sonora “La vita è bella” di Ennio Morricone, a cui sono intervenuti il sindaco Salvo Pogliese, l’assessore comunale allo Sport Sergio Parisi, il direttore dell’area sportiva del Calcio Catania Maurizio Pellegrino e i familiari di Stefania Sberna, che hanno condiviso l’iniziativa l’idea di una raccolta fondi alla quale hanno risposto con generosità numerosi colleghi giornalisti, amici e conoscenti di Stefania.
Una somma investita per tenere viva la memoria della storica “voce” del Calcio Catania, con cui è stato acquistato il defibrillatore salvavita, sistemato in un luogo dove si svolgono eventi sportivi e il mercatino settimanale rionale e quindi di grande affollamento.
“Un gesto importante dal significato pedagogico –ha detto il sindaco Salvo Pogliese- non a caso compiuto alla vigilia della festa della mamma, in un luogo che era la sua seconda casa. Due settimane addietro abbiamo intitolato la tribuna stampa a Stefania Sberna, oggi invece questo defibrillatore utile per salvare vite umane, ne ricorda la memoria, grazie alla solidarietà di familiari, colleghi e amici e l’instancabile sostegno di Sara Pettinato sempre in prima nella prevenzione alla salute, che hanno voluto evidenziare ancora una volta il valore umano e sociale di una persona indimenticabile per gli sportivi catanesi”.