CATANIA – Il MAAS – Mercati Agro Alimentari Sicilia-, per far fronte al problema del randagismo nei pressi della struttura, ha stipulato, nei giorni scorsi, una convenzione con l’associazione “SOS RANDAGI” di Catania.
“Per me è una grande soddisfazione aver intrapreso questa iniziativa insieme all’Associazione S.O.S. RANDAGI”, dichiara il presidente del M.A.AS. dottor Emanuele Zappia.
“Da tempo- spiega il presidente Zappia- all’interno del M.A.A.S. stazionano cani randagi. Questa situazione, più volte segnalata alle autorità competenti, spesso pregiudica le condizioni di sicurezza all’interno del mercato, alimentando peraltro la paura di aggressione nei confronti degli operatori”
“Il problema del randagismo – continua il presidente – è sicuramente un problema di carattere sociale e noi del MAAS siamo stati sempre attenti e disponibili ad intraprendere iniziative atte a far fronte a queste problematiche. Anche in questo caso, insieme all’Associazione “S.O.S. RANDAGI”, abbiamo pensato di fornire un servizio di pubblica utilità per salvaguardare non solo l’incolumità dei nostri operatori ma anche quella di questi cani che spesso vengono abbandonati soprattutto nel periodo estivo. Il nostro intervento come M.A.A.S. non solo è stato di tipo economico dando contributo per le spese da affrontare ma abbiamo messo a disposizione dell’Associazione un’area all’interno del MAAS dove questi cani potranno stazionare e dove verranno curati e assistiti dai volontari dell’Associazione stessa”.
“Faccio un appello – conclude Zappia – al Comune di Catania e all’ASP di Catania affinchè anche da parte loro vi sia un riscontro per gestire questa situazione che ormai da anni si presenta nel nostro territorio e sono sicuro che questo mio appello sarà ben accolto da chi di competenza visto che fino ad ora abbiamo avuto dei riscontri positivi”.
“Siamo stati lieti di intraprendere questa iniziativa insieme al Presidente del MAA – dice la Signora Maria Chiesa volontaria dell’Associazione “S.O.S. RANDAGI” Qualche giorno fa ho prelevato otto cuccioli e ho provveduto personalmente a farli vaccinarli e microcippare. I cuccioli sono stati adottati: quattro a Firenze, tre a Venezia e uno è stato adottato da una nostra volontaria. Ora rimangono altri cani che dovranno essere sterilizzati. A tal uopo faccio mio l’appello del presidente del M.A.A.S, dott. Emanuele Zappia, auspicando che, da parte delle autorità adite, via sia sempre una maggiore elasticità e disponibilità nella gestione di questa non trascurabile situazione, con particolare riferimento alle nostre richieste di sterilizzazione dei cani”.

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