“Catania: Alla ricerca della catanesitudine tra usi e costumi locali” è questo il titolo del nuovo volume della scrittrice Vera Ambra. Il libro è edito da Akkuaria Libri, la book-comunity creata dalla stessa Ambra per dare risalto ai suoi ormai innumerevoli testi e a quelli di tantissimi altri autori, che dalla Sicilia hanno avuto la possibilità di una vetrina ad ampio raggio attraverso la pubblicazione e distribuzione sui principali bookstore di caratura ormai internazionale. “Scrivere di Catania- spiega Vera Ambra- è come scavare un nuovo pozzo di San Patrizio. Il volume mette in luce le peculiarità, tra pregi e difetti, che caratterizzano il popolo catanese con al centro la sua fede nei confronti della Patrona Sant’Agata”. Nel testo, che dedica ampio spazio alla lingua “catanese” e ai modi di dire, si riportano anche in maniera figurata, le tipiche espressioni verbali, alle quali la gente di Catania attinge tutti i giorni. Oltre alle abitudini e ai modi di fare, si parla della storia urbanistica della Città dalle origini e dei segreti che nasconde. Il testo non manca di ricordare anche i personaggi che nei secoli si sono affermati nel campo della musica, del canto, della composizione musicale, dell’informazione giornalistica, della televisione, della magistratura, della cucina e del calcio. In questo volume, insieme a quello gemello “Catania: Storia, arte, cultura e personaggi di oggi e di ieri”, sono inoltre contenuti anche capitoli ad hoc tratti da volumi di altri autori di Akkuaria che hanno sostenuto il lungo cammino di ricostruzione della “Catanesitudine”, compiuto da Ambra, iniziato nel febbraio del 2020 con l’arrivo del lockdown. Tra questi l’architetto Davide Spampinato, che ha ripercorso gli anni d’oro del rock catanese, e il giornalista Carmelo Aurite, che ha delineato la storia dell’emittenza privata catanese nell’ultimo trentennio. Nella ricostruzione saggistica su Catania curata da Vera Ambra anche le testimonianze del poeta e scrittore Pippo Nasca che ha raccontato la sua personale esperienza di vita nell’antico quartiere catanese di San Cristoforo, Alessandro Russo, con il suo intervento sul mondo del Catania Calcio; Gianni De Luca, già direttore di Radio Delfino, con il racconto della Musica anni ’60, ’70, ’80, e del dottor Santino Mirabella con un qualificato intervento sulla vita di tre magistrati. In copertina una spettacolare foto di Salvo Puccio.

Di admin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »