Venerdì 4 settembre si è svolta una giornata di volontariato per un gruppo di 16 Marines della Base americana NAS Sigonella, accompagnati dal responsabile Relazioni Esterne Alberto Lunetta, i quali hanno svolto un nuovo progetto di prossimità  (Community Relations) presso l’Istituto San Giuseppe “Casa del Fanciullo”  di San Giovanni la Punta. I Marines divisi in due gruppi si sono occupati di giardinaggio e della ripulitura di una piccola e vecchia casa che sarà utilizzata come sala per le attività dai ragazzi che vivono nell’Istituto.

San Giuseppe 1Alla fine del progetto di ripulitura, i Marines hanno condiviso il pranzo con i piccoli ospiti chiacchierando dei loro hobbies e progetti di vita dell’Istituto ed hanno giocato, suonando la chitarra,  e fatto sport insieme a loro.

“Sebbene l’Istituto sia già assistito da tempo dai militari americani di Sigonella – ha dichiarato il responsabile Relazioni Esterne Alberto Lunetta- si è trattato del primo progetto fatto dai Marines i quali, grazie alla loro forza fisica ed efficienza, sono stati in grado di sollevare del materiale pesante e di ripulire velocemente,”

Il Cappellano dei Marines  Derrick Horne, che ha guidato il gruppo,  si è detto entusiasta ed orgoglioso di poter mettere a servizio del prossimo il proprio aiuto, perché è questa una della sue missioni, aiutare il prossimo. Il cappellano ha dichiarato di voler tornare presto ad aiutare questo Istituto.

Anche la direttrice dell’Istituto Suor Maria Aurelia Ognibene ha ringraziato i Marines per la passione che hanno messo in questa loro missione, soprattutto durante l’integrazione con i giovani ragazzi dell’Istituto.

La Comunità alloggio “San Giuseppe”, nata del 1951, in continuità con il carisma della Madre fondatrice delle Suore Serve della Divina Provvidenza, nel rispetto della attuale normativa e sulla base di una lunga esperienza con i minori che vivono in situazioni di disagio familiare, si offre, come luogo e strumento di crescita per i giovani e i fanciulli in difficoltà e  rivolge il proprio servizio ad un’utenza massima di 10 minori (tra i 6 e i 18 anni) temporaneamente privi di idoneo ambiente familiare, in stato di abbandono, trascuratezza e maltrattamento.
Lo scopo è quello di offrire ai giovani ospiti della casa, in regime residenziale, un qualificato intervento socio-assistenziale, un’educazione igienica ed alimentare e tutto quanto il necessario per un sereno ed ottimale sviluppo psico-fisico.

Di admin

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