Di Antonio Priore – Un derby siciliano in cui ci si aspettava maggiore spettacolo anche per le enormi qualità dei giocatori in campo, invece il macth termina con uno 0-0 che non fa male a nessuna delle due squadre. Primo tempo sicuramente più divertente, con il Messina che al 5 minuto sfiora il vantaggio con un tiro del centravanti Cocuzza apparentemente facile da bloccare per Bastianoni, ma che l’estremo difensore para abbastanza goffamente. Ospiti che rispondono dieci minuti dopo, sponda di petto di Plasmati per Calderini che conclude con un violento tiro dal limite, ma gran risposta di Berardi. Al 30 è ancora Calderini a farsi pericoloso in area dei padroni di casa, ma questa volta da posizione favorevole calcia altissimo. Giallorossi che giocano meglio nell’ultimo quarto d’ora prima frazione di gioco impegnando più volte Bastianoni, ma non riescono a concretizzare le palle gol. Secondo tempo molto più noioso, con le due compagini che creano davvero poco. Le occasioni più nitide però sono tutte degli etnei, infatti a 20 minuti dal termine su un cross di Parisi dalla sinistra, Calil tenta con un tacco volante il golazo, palla però che termina di poco a lato. L’occasione più importante della partita arriva però tra i piedi di Calderini, migliore in campo oggi. Infatti a un quarto d’ora dal termine conclude da posizione angolata di poco fuori. Nei minuti di recupero, ancora i rossoazzurri sbagliano molto in fase di impostazione, consentendo agli uomini di Di Napoli pericolose ripartenze, che però non sfruttano. Partita in cui il Catania ha giocato una partita di sostanza e a tratti di qualità contro un avversario difficile come il Messina. Iniziano però a preoccupare gli ultimi risultati, appena 5 punti negli ultimi 5 match, si spera già dalla prossima partita che si possa tornare alla vittoria.