Di Antonio PrioreAllo stadio Arturo Valeri si mette in scena una partita piena di emozioni, tra i padroni di casa del Melfi ed un Catania troppo disattento. I rossazzurri cercano gia dall’inizio di imporre la propria manovra offensiva, ma la squadra allenata da Ugolotti si difende bene. Al 19 però è il talentuoso Russotto ad innescare con un pregevole passaggio Garufo che mette in mezzo un traversone dalla destra per Agazzi, che con un destro bruciante porta in vantaggio i suoi. I lucani però non si demoralizzano e dopo appena 5 minuti pareggiano con un gol del giovanissimo Longo, che su una respinta abbastanza goffa di Bastianoni realizza il suo personale secondo gol in Lega Pro. Poco dopo, i padroni di casa passano in vantaggio, Russo stende in area Herrera, che dagli undici metri spiazza Bastianoni. Poco dopo, il Melfi potrebbe realizzare il 3-1, ma Herrera calcia di poco alto. Alla mezz’ora però uno strepitoso Garufo confeziona un altro assist per Russotto che batte Santurro. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, i ritmi calano. Nella seconda frazione di gioco, dopo una fase di studio, gli etnei provano a portarsi in vantaggio con Falcone, ma la palla termina di poco a lato. Al 61 minuto Canotto su una conclusione dai 25 metri sfiora il gol, ma Bastianoni para in due tempi. Al 75 minuto il Catania trova il vantaggio, ancora con uno strepitoso Russotto che con freddezza batte ancora una volta Santurro. I siciliani potrebbero chiudere il match con Falcone, ma con una prodezza Santurro riesce a deviare in angolo. A dieci minuti dal termine altra papera di Bastianoni, che si fa battere da un tiro dalla lunga distanza di Canotto. La partita termina con un rocambolesco 3-3, in cui si è visto un Catania propositivo in fase offensiva, ma che a causa dei molti errori in fase difensiva, porta a casa solo un punto contro la penultima in classifica.

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