“Abbiamo avuto la definitiva conferma che questi 30 ‘consulenti’ sarebbero lavoratori assunti in assenza di procedura concorsuale sulla base di una ‘fiducia personale’ accordata dal Presidente della SIDRA spa. Addirittura, pare che ad alcuni di essi venga fatto firmare un verbale di conciliazione ‘in sede sindacale’ ai sensi dell’articolo 2113 del codice civile al fine di evitare futuri contenziosi. E questo proprio perché ci si rende conto che non di consulenze si tratta ma di vero e proprio lavoro subordinato. Questa situazione, la cui gravità sembra non essere stata ancora ben compresa, mi ha indotto a formulare un’interrogazione nella speranza di un chiarimento definitivo”.

E’ quanto dichiara la consigliera del Mpa, Serena Spoto, che sulla base di quanto già dichiarato in consiglio comunale, la ha presentato un’interrogazione a risposta scritta richiedendo informazioni “in merito a contratti di consulenza stipulati da Sidra spa per gli anni 2023 e 2024” e sull’eventuale “gara indetta per l’individuazione dell’agenzia di lavoro interinale incaricata di selezionare i lavoratori\consulenti che attualmente svolgono attività alla Sidra”.

In particolare, si legge nell’interrogazione, “da una lettura dei documenti pubblicati nella sezione ‘incarichi di collaborazione o consulenza’ del sito della SIDRA, emerge come nel periodo che va da ottobre a novembre 2023 sono stati affidati circa 32 incarichi di consulenza (da svolgersi nel 2024). Questi incarichi sono sostanzialmente ascrivibili a due tipologie standard di incarichi: una prima tipologia a 12.000 euro l’anno (1.000,00 euro al mese); un secondo tipo, la più numerosa, a 19.200 euro l’anno (1.600 euro al mese)”. Inoltre “la stragrande maggioranza delle ‘consulenze’ affidate dalla Sidra sembra avere ad oggetto mansioni proprie di un funzionario o di un dipendente; molti di questi contratti di consulenza sono stati reiterati (dunque si tratta di ‘consulenze’ che, stranamente, assumono carattere di ‘stabilità’) e in moltissimi casi i curricula dei ‘professionisti’ non risultano neanche allegati.

Durante una seduta del consiglio comunale, poi, l’assessore Giuseppe Marletta “ha riferito che i contratti di consulenza sono stati stipulati a valle di una selezione compiuta da un’agenzia interinale”, ma “non sembrerebbe che la Sidra SPA abbia fatto utilizzo di un’agenzia interinale o meno”, mentre la stessa Sidra – si legge ancora nell’interrogazione – è “perfettamente consapevole del fatto di stipulare contratti di lavoro a tempo determinato sotto forma di consulenza, se è vero che ai ‘lavoratori\consulenti’ viene addirittura fatto firmare un verbale di conciliazione, non si capisce se prima o dopo lo svolgimento dell’attività, avente contenuto sconosciuto”.

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