Un momento di crescita e riflessione ha caratterizzato l’incontro, in lingua inglese, tenutosi il 22 novembre 2024 presso l’Aula Magna del plesso Mangano dell’IIS Marconi-Mangano di Catania, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. L’evento, intitolato “Se è pericolo, non è amore”, è stato organizzato in collaborazione con la Stazione Aeronavale della Marina USA di Sigonella (NAS Sigonella), il Primo e il Quinto Municipio di Catania, e ha offerto agli studenti uno strumento unico per affrontare il delicato tema della violenza di genere.
La Dirigente Scolastica, Dott.ssa Maria Catena Trovato, ha accolto con entusiasmo la delegazione statunitense composta dalla Dott.ssa Leticia Allen, esperta del team antiviolenza della base (SAPR ovvero “Sexual Assault Prevention and Response”), e dal Tenente di Vascello Lluvia Rodriguez, avvocato militare. La delegazione era accompagnata dal Dott. Alberto Lunetta, Responsabile delle Relazioni Esterne della NAS Sigonella, che ha fatto da interprete.
Le relatrici americane hanno sottolineato l’importanza di fornire agli studenti strumenti concreti per difendersi e proteggere gli altri dai predatori sessuali, premettendo che la vittima non deve mai essere colpevolizzata.
“La presentazione, non avendo un carattere accademico, ha offerto consigli pratici e chiari che mirano a proteggere i giovani e a sensibilizzarli su comportamenti rischiosi nonché ad intervenire e non voltarsi dall’altra parte quando si assiste ad un abuso,” ha dichiarato il Dott. Lunetta. “Il training offerto oggi agli studenti è infatti lo stesso fornito ai militari americani.”
La Dott.ssa Allen e il Tenente Rodriguez hanno principalmente affrontato un tema cruciale: il “Bystander Intervention” ovvero “intervento dello spettatore” che consiste nel riconoscere una situazione potenzialmente pericolosa e nell’agire in modo consapevole per influenzarne positivamente l’esito. Le relatrici hanno ribadito l’importanza di agire seguendo la regola del “If you see something, say something” (Se vedi qualcosa, dì qualcosa), promuovendo il coraggio di intervenire, sia direttamente che indirettamente, per offrire aiuto a una persona in pericolo. Un approccio che può davvero fare la differenza e salvare vite.
La partecipazione attiva degli studenti del corso serale ha dimostrato il grande interesse suscitato dall’iniziativa. Durante il dibattito, sono emerse numerose domande e testimonianze che hanno arricchito il confronto, favorendo la condivisione di esperienze e riflessioni personali.
“Il pomeriggio di oggi ci ha permesso di confrontarci con una prospettiva diversa, quella americana, su un problema globale come la violenza di genere,” ha commentato Francesco Bassini, Presidente del Primo Municipio di Catania. “L’interazione costante tra i relatori e la platea è il segnale che il messaggio è stato recepito. Ringrazio il plesso Mangano, il Dott. Lunetta e la Marina Americana per il loro impegno. Mi auguro che un giorno la violenza fisica e psicologica diventi solo un brutto ricordo.”
La Dott.ssa Trovato ha sottolineato come un’educazione orientata al rispetto possa aiutare i giovani a superare stereotipi e a costruire relazioni autentiche fondate sulla libertà e sulla responsabilità. Ha quindi concluso l’evento sottolineando il valore educativo dell’iniziativa: “Siamo abituati ad iniziative in collaborazione con il terzo settore e le istituzioni locali. Grazie ai volontari della Marina USA di Sigonella, con i quali collaboriamo da tempo, e al Presidente Bassini, questo incontro interculturale è stato un arricchimento per la didattica e un contributo alla crescita personale degli studenti.”
A fare da cornice all’evento, una toccante installazione artistica realizzata dagli studenti del laboratorio “Realizzazione Scarpe”, simbolo di riflessione sulla violenza contro le donne.
L’incontro, tra formazione pratica e momenti di confronto, ha lasciato un segno profondo nella comunità scolastica e ha ribadito l’importanza di costruire una cultura basata sul rispetto e la sicurezza.
La Dirigente scolastica ha inoltre annunciato che la collaborazione con i volontari della NAS Sigonella proseguirà nei prossimi mesi, con nuove attività di sensibilizzazione e formazione.