A Misterbianco, in provincia di Catania, nel quartiere fieristico SiciliaFiera è stato inaugurato il più grande evento fieristico del Mediterraneo Frutech – Mediterranean Fruit&Vegetables Expo’ che si terrà dal 28 al 30 novembre. Agricoltura, innovazioni tecnologiche, prodotti della fascia trasformata sono il focus della fiera che ha aperto le porte al pubblico alle ore 10,00.
Per il taglio del nastro presente un parterre nutrito: Antonio Belcuore, commissario straordinario della Camera dii commercio del Sud-Est Sicilia, l’assessore del Comune di Misterbianco avvocato Marina Virgillito, il presidente del comitato tecnico scientifico, professoressa Alessandra Gentile, il console onorario della Bulgaria, Giovanni De Luca, Domenico Speciale, console onorario della Danimarca e Norvegia, il console del Ghana, Francesco Campagna, Daniela Baglieri, console onorario dei Paesi Bassi, Nunzio Turiaco, console onorario della Germania.. L’hub Siciliafiera si sta sempre più delineando luogo naturale dove far incontrare stakeholders e aziende provenienti dall’area del Mediterraneo e dall’Asia. Infatti, presenti in quei tre giorni più di 20 buyers internazionali.
Nino Di Cavolo, presidente del polo fieristico SiciliaFiera, sottolinea: “Il nostro quartiere fieristico è un punto di riferimento per l’agricoltura del futuro. Qui, tradizione e innovazione si incontrano per offrire soluzioni tecnologiche all’avanguardia che aumentano la produttività e la sostenibilità delle aziende agricole. La Sicilia, terra vocata per l’agricoltura, ha bisogno di una marcia in più in questo settore fondamentale per l’economia isolana. Grazie alla ricerca e all’innovazione si può aumentare la produzione agricola; ridurre l’impatto ambientale; migliorare la qualità dei prodotti agricoli; garantire la sicurezza alimentare; adattarsi ai cambiamenti climatici; promuovere lo sviluppo rurale”.
Il presidente del comitato tecnico scientifico è la professoressa Alessandra Gentile, ordinaria di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree, dell’Università degli studi di Catania, che ha preparato tre giorni di convegni di alto profilo, suddivisi tra scientifici e tecnici, quest’ultimi organizzati, invece, da aziende. Nel suo lavoro è stata coadiuvata dal professore Giancarlo Colelli dell’Università di Foggia; dal professore Angelo Frascarelli dell’Università di Perugia; dai professori dell’Università di Palermo, Barbara Manichini e Vittorio D’Amico; dalla professoressa Marina Collina dell’Università di Bologna; dal professore Stefano La Malfa dell’Università di Catania e dello stesso Ateneo fanno parte del team, la professoressa Simona Consoli; il professore Cherubino Leonardi; il professore Mario D’Amico e il professore Agatino Russo.
Giorno 28, alle ore 14 si è svolta la prima conferenza, il tema affrontato è stato: ‘PAC e mercati delle filiere ortofrutticole’. Questo incontro ha avuto l’obiettivo di approfondire il ruolo della Politica Agricola Comune (PAC) nell’evoluzione e nel sostegno delle filiere ortofrutticole, settori chiave per l’agricoltura e l’economia del nostro Paese. Attraverso il contributo di esperti del settore sono state esplorate le opportunità ed i vincoli legati ai mercati globali e le sfide legate alla sostenibilità, alla competitività e all’innovazione. Un confronto su nuove strategie di crescita e su come le politiche europee possono favorire lo sviluppo delle nostre filiere anche attraverso idonei strumenti di tutela. A seguire, alle ore 16, si è tenuto l’incontro su ‘Mezzi tecnici per l’ortofrutticoltura: biostimolanti e biocontrollo’. Il ruolo dei biostimolanti e delle soluzioni di biocontrollo è sempre più rilevante per migliorare la qualità e la resa delle produzioni ortofrutticole, riducendo l’impatto…