“La scuola non può essere ostaggio della politica. Questo metodo poco trasparente e dell’ultimo minuto, che riguarda le aperture degli istituti e che cambia di giorno in giorno, non piace a noi, non piace ai lavoratori della
scuola e non piace principalmente ai ragazzi e alle famiglie”. Così il segretario della Uil Scuola, Claudio Parasporo, che critica l’ordinanza del presidente Musumeci che sposta la ripartenza delle scuole secondarie di secondo grado a lunedì 8 febbraio. E spiega: “Le scuole erano già pronte a partire. Quest’ultima decisione non farà altro che
generare ulteriore caos a docenti, dirigenti scolastici, alunni e genitori. Tutto questo è
intollerabile, diciamo basta all’approssimazione. Servono risposte certe e un piano
organizzativo efficace”.
