CATANIA – Una ampia rappresentanza della società catanese, dai sindacati agli ordini professionali, dal volontariato alle organizzazioni degli studenti universitari alle associazioni di categoria hanno risposto all’invito di Futurlab che al Palazzo della cultura ha proposto un confronto tra i candidati rettore dell’Università. Enrico Foti, Ida Nicotra e Salvatore Baglio, moderati dal giornalista Daniele Lo Porto, hanno risposto alle domande sui punti caratterizzanti del loro programma da realizzare, in caso di elezione, tra il 2025 e il 2031, come rilanciare il ruolo dell’ateneo catanese, limitare la fuga dei cervelli nella scelta universitaria e poi in quella lavorativa, come incidere più direttamente allo sviluppo del territorio, considerato anche il grande patrimonio immobiliare posseduto dall’Università di Catania. I candidati rettori hanno risposto per circa due ore al fuoco di fila di domande da parte del pubblico, dimostrando fair play e grande attenzione per i problemi logistici e didattici che incidono sulla frequenza e sul profitto degli studenti. Interventi di saluto sono stati rivolti d Seby Truglio vice presidente di Futurlab, che ha tratto anche le conclusioni, sostituendo il presidente Antonio La Ferrara a Roma per impegni di lavoro, e Giuseppe Cicala, direttore della Scuola di formazione per il bene comune, emanazione di Futurlab, che proprio di recente ha concluso il suo sesto ciglio di incontri.
nella foto 2, sul podio Seby Truglio e nella foto 3 sul podio Giuseppe Cicala.
